Comizio di Ciullo al vetriolo: attacchi a Marino, Confindustria, Cna, Pd e dirigenti

BRINDISI – Questa sera al quartiere Paradiso si è tenuto un comizio del candidato Sindaco Massimo Ciullo, che non ha risparmiato pesanti attacchi all’indirizzo della coalizione di Cavalera e di Nando Marino in particolare, di Confindustria, della Cna, del Pd e di alcuni dirigenti comunali.

“Tutto viene deciso in due sedi”, ha sentenziato Ciullo.

“Per quelli che si dicono del centro-centrodestra, nella sede di Assindustria: sono quelli che fanno solo una serie di interessi propri, che vanno vestiti con gli abiti più lussuosi, che si vedono negli alberghi, che pensano solo ai finanziamenti per il basket, e mi riferisco a Nando Marino, che vuole dare lezioni di civilità. Ma pensasse ai suoi problemi, ai problemi che ha con i suoi lavoratori, ai problemi che ha con gli altri brindisini. E’ troppo bello fare il fighetto con il sacrificio degli altri. Non li riconosciamo come brindisini, non ci interessano, noi stiamo con il popolo, con la gente che soffre.

E poi ci sono gli altri, che decidono e gestiscono gli appalti di questa città, e sono quelli della Cna, sono quelli che stanno col Pd: anche quelli a noi non ci piacciono, perché sono amici dei primi. Si dividono le sorti della città.

E poi bisogna fare pulizia dei dirigenti al Comune: ci sono dirigenti che al lordo prendono 300.000 euro l’anno. Mi chiedo: ma quale servizio ha reso alla città questo dirigente che prende 300.000 euro?”.

Dichiarazioni destinate a far discutere.

Andrea Pezzuto

 

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1 COMMENTO

  1. Le dichiarazioni, riportate dal candidato sindaco avv. Massimo Ciullo in occasione di un comizio elettorale, appaiono di inconfondibile peso e, quindi, immagino che le stesse troveranno valide ragioni di riflessioni nelle sedi competenti subito dopo la chiusura delle elezioni e l’insediamento, auspicabile diversamente dal passato, in termini rapidi dei nuovi organi comunali. La circostanza è utile per ricordare, non certamente solo a Lei, che il tema generale dell’apparato burocratico municipale costituisce l’argomento principe per la sana e corretta gestione esecutiva del Comune e che sulle retribuzioni e premi incentivanti liquidati al personale occupato, sia nel passato che di recente, non si è mancato di rappresentare la questione su organi di informazione, ma senza alcun esito, rimanendo “vox clamantis in deserto”.
    Brindisi, 23/05/2018 Franco Leooci

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