Il più grande brutto episodio dal più grande lieto fine che ci sia. Il più paradossale e surreale fatto criminale di sempre, tritato e dilatato oltre misura da mass media e rete. L’avete capito, mi sto riferendo alla storiaccia del bus dirottato con i suoi cinquanta ostaggi a bordo. Il “ piccolo “ Rami “ ( ma è alto almeno 1,70 ), uno degli eroi, accreditato nei primi convulsi servizi giornalistici di 12, 13, 14 anni di età, alla fine si rivela essere un ragazzone maturo nel fisico e nel cervello. L’attentatore invece, con quell’espressione un po’ suonata anche a causa di qualche salutare ceffone ricevuto dai benemeriti, quelli della vecchia guardia, senza cuoio in testa e tute mimetiche, per nostra fortuna non era un vero terrorista ma un vero pirla. Per fortuna di tutti, si è limitato a fare “ ammuina “ minacciando sfracelli per poi “ vendicarsi “ appiccando il fuoco a pullman orami evacuato. Si è comportato come quegli pseudo suicidi che per ore annunciano di volersi buttare giù dal cornicione, ma poi alla fine, in lacrime, si affidano alle rassicuranti braccia del pompiere di turno. Sy il tonto è stato reso innocuo senza l’ausilio di elicotteri, blindati, negoziatori col megafono e corpi speciali in assetto da combattimento. Solo una vecchia Clio di servizio e sei grossi attributi di tre gagliardi carabinieri. Tutto è bene quel che finisce bene. Ora però, lunga galera per l’autista che non doveva guidare quel mezzo e giusta galera per chi invece l’ha messo alla guida del bus. Nel turbinio di imprecisioni e cazzate volate negli studi televisivi e nelle redazioni dei giornali, si distingue, per l’enormità, la supercazzola del secolo, quella che riguarda la volontà del supercazzone di voler entrare sulle piste di Linate col pullman carico di fanciulli per scontrarsi con un boeing e fare una nuova “ strage degli innocenti “. Ma perché, su quella strada, c’è forse uno svincolo con il cartello “ Entrata piste Linate: fare attenzione ad aerei in decollo ed atterraggio “. Stiamo piuttosto attenti a non allargarci troppo, l’episodio non è stato tragico ma è stato pur sempre drammatico, una cosa molto seria. Non inquiniamola con risvolti comici del tutto inopportuni.
Bastiancontrario