Colpo Gobbo: “Gli stati caporali…” – di Bastiancontrario

Li hanno definiti “generali”, scopiazzando quelli francesi del 1789, ma avrebbero benissimo potuto chiamarli “Stati caporali”. Non è detto infatti che i generali comandino per davvero, magari sono più importanti i caporali: per questo il Principe De Curtis si chiedeva “Siamo uomini o caporali?”. Hitler del resto era un caporale, come quello che comandava sul treno della canzone di De Gregori (“Caporale dietro la collina/ ci sta la notte cruccia e assassina…”). Poi il produttore discografico impose l’aumento dei gradi. E per finire, “caporali”, e non certo “generali”, sono definite anche le virgolette basse, alla francese, quelle che si usano per i dialoghi. La kermesse contiana durerà una settimana e probabilmente produrrà fumo e bolle di sapone. Un conclave strambo che registra clamorose bocciature per ospiti che potevano dire la loro, da Monti a Cottarelli e Garavaglia, che pure hanno sgobbato sulla Spending rewiew… Il Berlusca, vecchio animatore di villa d’Este, quando ha sentito che a villa Pamphilj sarebbero stati serviti solo caffè, te e tartine all’insegna di una frugalità certosina, ha declinato subito l’invito. Lui, senza ostriche e champagne, non riesce ad assicurare performance decenti…Anche la numero uno della Bce, la tacchinella Christine Lagarde, quando ha saputo che si doveva portare la carta igienica da casa, ha optato per la video conferenza. Ma il mega convegno sull’economia non parte con il piede giusto. E’ stata organizzata in una sede che si chiama “Casino”, quale miglior viatico per un esito… incasinato? Giuseppi è partito col piede sbagliato. Non ha preso al volo la cartella di proposte che gli passava Crimi e ha poi esordito con le solite frasi ad effetto, tutto fumo e niente arrosto. “ Sarà un piano di alto respiro ( e per forza, è concepito nel casino del bel respiro!)Investiremo in green e bellezza”. Salvo poi a contraddirsi perché vuole un’Italia fondata (non sul lavoro) ma sull’alta velocità. Lui, che è stato un fautore dell’incremento della diffusioni dei demenziali monopattini! Ci sarà un grande chiacchiericcio sul tema Riforme e Investimenti, ma tutti si terranno sulle… “generali” e noi, gente semplice da bar, non capiremo mai se ci saranno altri milioni/miliardi per l’Alitalia, per la Fiat, per le Autostrade. Né perché si fanno affari con l’ambiguo e viscido governo egiziano. Eppure, tutta questa ammuina fumogena si poteva evitare. Bastava applicare l’art. 99 della nostra costituzione e coinvolgere solo il competente Cnel (consiglio nazionale per l’economia e il lavoro), formato da 65 membri qualificati. Ma noi vogliamo fare le cose in grande e Giuseppi si crede De Gaulle. Dopo gli Stati Generali di Versailles, Luigi XVI tirò avanti per altri tre anni, dopo questi di Roma Conte durerà, forse, per altri tre mesi …

Bastiancontrario

 

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