BARI – Sit in, ieri mattina, da parte del Comitato dei precari Sanitaservice, sostenuti dal Sindacato Cobas, in via Capruzzi, in concomitanza dei lavori del Consiglio Regionale.

“La richiesta di poter incontrare rappresentanti della Regione Puglia a cui poter spiegare i gravi fatti accaduti a Brindisi – si legge in una nota del Cobas a firma di Roberto Aprile – è stata immediatamente accolta. Una folta delegazione del Comitato e rappresentanti del Sindacato Cobas sono stati accolti dall’Assessore al Welfare Salvatore Negro, a nome del presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano, dal direttore dipartimento sanità Regione Puglia  Ruscitti Giancarlo, dal direttore della Agenzia Regionale Sanità Giovanni Gorgoni. La delegazione brindisina ha così avuto modo di spiegare tutto quello che era avvenuto fino a quel momento. La decisione della Regione di inviare a Brindisi ex dipendenti delle Case di Cura Riunite 23 anni fa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. L’Assessore Negro – dice Aprile – ci ha spiegato che la Giunta Regionale già nella riunione in programma nel  pomeriggio di oggi (ieri per chi legge, ndr), martedì 31 gennaio, affronterà questo problema dandoci una risposta nel più breve tempo possibile. Così come li abbiamo ringraziati per la disponibilità dimostrataci altrettanto saremo  fermi sulla volontà di lottare fino in fondo per i disoccupati Brindisini”.

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