Cinque nuovi playground a Brindisi nei quartieri Commenda, Perrino, Minnuta e La Rosa, a cui si aggiungerà anche una quinta area a Sant’Elia

Comune di Brindisi

L’amministrazione comunale ha stanziato 150mila euro per la realizzazione di cinque playground in città nei quartieri Commenda, Perrino, Minnuta e La Rosa, a cui si aggiungerà anche una quinta area a Sant’Elia.

In particolare alla Commenda in piazza Apulia, al Perrino in via Creti, alla Minnuta in via del Lavoro, a La Rosa tra via degli Aceri e via delle Ortensie.

“Abbiamo scelto cinque aree della città – dichiara il sindaco Riccardo Rossi – da rigenerare per creare occasioni di socialità attraverso lo sport ed il gioco; infatti, accanto ai playground, ci saranno attrezzature per il fitness e il divertimento dei bambini. Inoltre al quartiere Sant’Elia sarà demolito un rudere per restituire decoro e legalità generando occasioni di aggregazione. Nella prossima programmazione, a partire dal 2023, li realizzeremo anche negli altri quartieri di Brindisi”.

Si è conclusa la fase progettuale per i cinque impianti a cui ora seguirà quella operativa per gli impianti che, oltre a campi di basket, prevedono anche aree di gioco per i più piccoli in zone strategiche per la città.

Il bando per l’affidamento dei lavori dei primi quattro potrà essere avviato immediatamente mentre per il quinto playground, che sarà realizzato in via Leonardo Da Vinci, potrà essere avviato non appena sarà modificato il Piano delle opere pubbliche con un ulteriore stanziamento di 120mila euro necessari anche per la demolizione di uno stabile fatiscente confiscato alla mafia.

“L’obiettivo è rendere Brindisi una città sempre più a misura di sportivo; una palestra a cielo aperto, accessibile a tutti. Crediamo fortemente nel valore sociale dello sport ed è per questo che puntiamo a dare l’opportunità di praticarlo nei quartieri”, conclude l’assessore allo Sport Oreste Pinto.

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2 COMMENTI

  1. Nel 2023 credo che non ci sarete più ecco perché state cercando un poco di visibilità con queste finte inaugurazioni e futuri ipotetici progetti.

  2. Ho una certa età e posso dire senza timore di essere smentito, che questa amministrazione sta facendo quello che neanche si pensava di fare nei decenni passati, forse, perché troppo occupati a fare “rizzette”. Il grosso limite dei brindisini è che troppo spesso parlano senza informarsi. Le opere che si faranno grazie ai bandi regionali, europei, il cis, cambieranno il volto della città. Se questa amministrazione sarà riconfermata vedremo tutte le opere portate a termine. Se dovessero essere quei signori che hanno governato in passato nel modo e con la fine che sappiamo, allora temo che vedremo ben poco. Mi sembra evidente il tentativo di questa amministrazione di cambiare il volto e la mentalità di una cittàdinanza pigra, invidiosa, ignorante, sempre pronta alla critica ma che si guarda bene dal rimboccarsi le maniche affinché Brindisi ritorni ad essere la città importante dei tempi lontani. Ma forse, allora, non esistevano i brindisini.

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