BRINDISI – Un’altra brutta pagina per l’intera città di Brindisi. La chiusura dell’istituto professionale maschile IPSIA Ferraris ha destato tanto clamore e scoramento tra gli addetti ai lavori, istituzioni, nonché cittadini.
Che le cose non sarebbero andate per il verso giusto lo si intuiva già da qualche settimana (7 ottobre scorso, ndr), quando il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, a seguito di un capillare sopralluogo nell’Istituto, ha dichiarato l’inagibilità della scuola, dovuta, soprattutto, all’imminente pericolo di crollo dei solai. Mauro D’attis e Riccardo Rossi furono i primi a denunciare lo stato del plesso ed a chiedere un immediato intervento di Comune e Provincia.
La preside della scuola, Rita Ortenzia De Vito, non ci sta ed alza la voce. Chiudere l’istituto è uno smacco, oltre che per la città, per i tanti ragazzi vistisi sfrattare da loro ‘posto di lavoro’. Per questo motivo, stamattina è in corso un corteo organizzato dagli studenti, con a capo la stessa preside, partito dal Ferraris, passando per piazza Vittoria e terminando a piazza Santa Teresa, sede di Provincia e Prefettura. E’ proprio col Prefetto, Annunziato Vardè, che la De Vita vuole un incontro (fissato, al momento, per le ore 15:00 di questo pomeriggio).
Da sottolineare, infine, come gli studenti stiano apprezzando la posizione della loro preside, sempre pronta a battersi in favore dei ‘suoi’ ragazzi: “Il nostro futuro parte dalla nostra preside”, hanno scritto su di uno striscione gli studenti.
A latere del corteo, l’intervista video della preside dell’Istituto.
Tommaso Lamarina Redazione |