BRINDISI- La storia di Schizzo, conosciuto da tutti come il primo cane di quartiere della città di Brindisi, sembrava essere terminata con un bellissimo lieto fine. Infatti, dopo che la sua padrona era deceduta, il cane aveva scelto come casa il rione Sant’Elia, che girovagava in lungo e largo, accudito da un abitante del posto.
Lo scorso aprile, però, era stato catturato dagli accalappiatori del canile di Brindisi e qui rinchiuso, ma grazie all’azione dei residenti del quartiere e all’intervento della Lepa e dell’ex assessore Francesca Scatigno era finalmente tornato in libertà il 30 Maggio 2017. Moltissime persone del rione e non, per mesi si sono occupate di lui, regalandogli del cibo o una semplice coccola. Ma è da un pò di tempo che di Schizzo non si vede traccia, e si è diffusa così la notizia che possa esser stato nuovamente rinchiuso nel canile. I suoi numerosissimi “padroni” sono preoccupati e chiedono notizie di questo dolcissimo cagnolino che ha conquistato il cuore di tutti. (Foto facebook).
Noemi Esposito