Cgil: allocazione posti letto di Lungodegenza/ attuazione piano d’emergenza

Con l’abbassamento delle temperature, l’influenza invernale 2018/2019 colpirà tantissimi persone ed acuirà il problema concernente la grave carenza di posti letto nella ASL BR, con particolare riferimento alla “continuità assistenziale a valenza sanitaria” , espressione che nel gergo della burocrazia sanitaria individua nei posti letto dedicati alle cosiddette lungodegenze.

Dunque, è inevitabile che l’attuale numero di posti letto presenti nella nostra provincia, già di per sé insufficiente, determinerà un sovraffollamento ingestibiledel pronto soccorso “Perrino” e la difficoltà di ricoverare i pazienti in concomitanza con la massima diffusione dell’influenza stagionale e soprattutto delle complicanze della malattia.

I reparti di Medicina presenti sul territorio, tra l’altro, sono sempre a pieno regime: ogni giorno nel Perrino ci sono dai 20 ai 30 pazienti minimo ricoverati in regime di extralocazione, ovvero allocati inadeguatamente  in altre UU.OO. , i cui effetti hanno una pluralità di conseguenze negative sull’organizzazione del lavoro e, di riflesso, su tutto il sistema sanitario. A corollario occorre sottolineare che in molti casi, dopo le dimissioni ospedaliere, superata la fase più acuta della malattia, gli stessi pazienti necessitano di un prolungamento dell’intervento assistenziale ospedaliero.

In sostanza, si vuole porre all’attenzione del managment aziendale l’assoluta necessità di implementare complessivamente la disponibilità di posti letto di lungodegenza nel numero, anche se sottostimato, previsto dal “Piano Regionale di Riordino della Rete Ospedaliera”, allocando una parte di essi, nelle more di definire il predetto riordino, presso l’ospedale di San Pietro V.co tenuto conto che tale struttura risulta essere ancora attrezzata, sia per gli spazi disponibili che per il sistema organizzativo presente, a rispondere a tale ineludibile urgenza.

A tal fine, in riferimento ai pp.ll. di Lungodegenza, occorre precisare che:

  • Le residue attivazioni di posti letto previste dal Regolamento Regionale n. 7 del 10 marzo 2017 sono attualmente condizionate dai limiti strutturali dei Presidi Ospedalieri interessati;
  • Il P.O. di Francavilla Fontana è ormai da lungo tempo interessato da lavori di ristrutturazione ed adeguamento, in esito dei quali potranno sussistere le condizioni per realizzare tutte le previsioni della programmazione di cui trattasi;
  • Attualmente sembrano non esserci le condizioni per ospitare i pp.ll. di Lungodegenza nelle strutture ospedaliere in cui sono previste tali attivazioni;
  • Al presente, presso la ASL BR risultano attivi solo 18 posti letto di Lungodegenza allocati presso l’ospedale di San Pietro V.co;
  • Nella predetta Unità Operativa, che ha uno standard di utilizzo dei pp.ll. pari al 100%, reiteratamente arrivano richieste di disponibilità di pp.ll. per trasferimenti soprattutto dalle UU.OO. di rianimazione, ortopedia, neurochirurgia del P.O. “Perrino” di Brindisi che non possono essere accolte, pertanto i pazienti vengono dirottati presso le lungo degenze di altre Aziende Sanitarie o peggio ancora in strutture private con costi aggiuntivi che si ripercuotono sulla spesa pubblica.
  • Inoltre, presso la medesima struttura risultavano attivi fino a pochi giorni fa n. 20 pp.ll. di medicina tutt’ora utilizzabili, ma soprattutto nella stessa sono state investite importanti risorse economiche (soldi pubblici) allocando pp.ll. per nuovi reparti mai attivati, dotati di attrezzatura di ultima generazione tra cui un nuovissimo impianto di ossigeno.

 

In ragione di quanto sopra rappresentato, nell’accertata impossibilità di determinare  – al momento – gli spazi per l’attivazione dei pp.ll. di Lungodegenza previsti dal Piano di Riordino della Rete Ospedaliera, acclarata la necessità di assicurare i LEA, si chiede alla S.V. – come in premessa sottolineato – di incrementare, con cortese sollecitudine, nelle more della definizione del suddetto PdRO, i pp.ll. previsti per tale UU.OO. ( fino alla concorrenza massima dei pp.ll. prevista dalla Regione Puglia, ovvero n. 40 nella ASL BR) presso l’ospedale di San Pietro Vernotico.

Nella certezza che la S.V. saprà ricorrere al solito pragmatismo, nell’ottica di trovare urgenti soluzioni organizzative per meglio “governare” il complesso sistema sanitario, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

Il Segretario Generale

Pancrazio Tedesco               

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