Ho il vago sospetto che anche dalle mie parti arriveremo a dichiarare il “Pre dissesto”.
Leggo che le casse sono vuote da Luglio e tutte le riserve, anticipazioni e avanzi sono stati sciupati tra gli applausi per le Arise e Cristine d’Avena.
Quanti si rendono conto di quanto possa essere grave una tale ipotesi per la città?
A meno che il commissario in 6 mesi abbia il coraggio di fare scelte serie e dolorose , approvando un bilancio rigoroso,la vedo dura per la mia comunità avvolta da troppe faide e da troppa approssimazione .
Chiederò di incontrare il commissario prefettizio per suggerire alcune proposte di riordino finanziario e della struttura amministrativa al fine di impedire il prevedibile ennesimo aumento di tasse ,chiedendogli innanzitutto di nominare in modo stabile un nuovo segretario generale e istituire una task force per risanare il bilancio.
Le chiacchiere stanno a zero bisogna fare sul serio per impedire che paghino sempre i cittadini.
Non rientra nei compiti del il commissario prefettizio, nel tempo breve di gestione comunale, assumere atti di straordinaria amministrazione con i poteri del Consiglio riguardanti l’eventuale pre dissesto del Comune. Se ha la possibilità cerchi invece di disegnare un quadro della situazione normativa -finanziaria dell’Ente, dall’esame degli atti pubblici comunali e ancor più dal responsabile di ragioneria e dalla lettura dei verbali dell’Organo di Revisione Contabile, da offrire agli organi comunali che saranno eletti per la eventuale scelta della procedura di riequilibrio finanziario del Comune.
Brindisi 05/10/2019 Franco Leoci