SAN VITO DEI NORMANNI – In riferimento alla notizia anticipata ieri da newSpam, relativa al blitz effettuato dal Nas dei carabinieri di Taranto presso la casa di riposo “Casa Serena” di San Vito dei Normanni (https://www.newspam.it/casa-serena-di-san-vito-priva-di-autorizzazione-al-funzionamento-blitz-del-nas-che-ne-chiede-la-chiusura-temporanea),  che ha evidenziato l’assenza di autorizzazione al funzionamento, ci ha contattati Antonio Baldassarre della Cisl Brindisi: “Come Cisl riteniamo che il Comune di San Vito debba procedere quanto prima all’iter autorizzativo per ripristinare la legittimità della struttura, tanto più perchè la casa di riposo ospita un numero importante di anziani, che sono a basso reddito o a reddito zero e che da anni la stessa svolge un ruolo importante non solo a livello del paese che la ospita, ma anche di altri comuni della Provincia.

Non solo. Stiamo parlando anche di una delle principali attività produttive di San Vito, considerato che al suo interno ospita una lavanderia ed un centro cottura che non sono a servizio esclusivo della casa di riposo, ma di tanto altro, compresi quegli anziani che hanno diritto all’assistenza domiciliare. Riteniamo, inoltre – considerato il fatto che esiste una parte di proprietà dell’Asl che è stata ripristinata da un po’ di tempo – che si potrebbe pensare ad una collaborazione della stessa Asl, non mettendo da parte anche un possibile progetto che possa coinvolgere qualche privato che, assieme al pubblico, possa rilanciare la struttura. Come Cisl – conclude Baldassarre – saremo attenti agli sviluppi di questa vicenda. Già ieri, appena letto il vostro articolo, abbiamo contattato l’Amministrazione comunale di San Vito (nella persona dell’assessore al Bilancio Francavilla) perchè attivi subito l’iter autorizzativo; fermo restando che, se nei prossimi giorni ci dovessimo rendere conto che le bocce sono ancora ferme, ci renderemo promotori di qualche iniziativa”.

 

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