Calcio, si conclude la corsa del Brindisi verso la salvezza

A una giornata dal termine del campionato di serie D 24/25 si conclude la corsa del Brindisi verso la salvezza. La vittoria contro il Manfredonia era il passaggio obbligato attraverso il quale si poteva continuare a coltivare quel briciolo di speranza, in una stagione che è partita con l’handicap della penalizzazione per le gravi inadempienze economiche della vecchia società, e aggravata dalle deludenti prestazioni in campo della squadra allestita in precampionato.

E pensare che al “Miramare” il Brindisi partiva bene riuscendo a trovare al 10’ il gol del vantaggio grazie a Jansen e al 28’ raddoppiare con l’ex Hernaiz. L’episodio che ha condizionato in maniera determinante il resto del match è stato senza dubbio l’espulsione al 43’ del centravanti brindisino Rajkovic. Infatti nel secondo tempo i sipontini entravano in campo estremamente decisi a riacciuffare la partita, forti dell’uomo in più e motivati dalla possibilità di approfittare del passo falso che l’Ugento stava compiendo in casa contro il Matera. Subito l’1 a 2 al 61’ comunque i bianco azzurri riuscivano, nonostante la pressione avversaria, a conservare il vantaggio ma, al secondo minuto di recupero, arrivava il pareggio del Manfredonia che, per ironia della sorte, era realizzato dal brindisino Caputo.

Ci sarà ancora da giocare un’inutile partita e il tempo dei consuntivi è ancora lì da venire ma pensando ai 40 punti conquistati sul campo dal Brindisi è tanta l’amarezza e molti i rimpianti, riflettendo su quanti sono stati i passi falsi che la formazione di mister Ragno ha commesso in questa stagione; passaggi a vuoto spesso inspiegabili, alcune volte incredibili che hanno condizionato in maniera decisiva il raggiungimento di quello che era l’obiettivo societario a inizio campionato, il mantenimento della serie D, e per il quale sono state impegnate cifre importanti che però non sono valse la salvezza.

Ora la domanda ricorrente che si pongono tutti i tifosi del Brindisi è: questa società avrà ancora il desiderio, l’ambizione, la forza di ripartire dal campionato d’Eccellenza?

 

Giancarlo Errico

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