Calcio, Serie D: Nocerina – Brindisi 0 – 0. Il commento di Giancarlo Errico

Ci sono partite che meritano di essere commentate e altre no per quanto accade nei novanta minuti di gioco. Nocerina – Brindisi, da un punto di vista generale, potrebbe essere definita per i biancoazzurri come una buona partita esterna, dove è sempre difficile uscire indenni, e un pareggio a reti bianche a Nocera Inferiore è positivo. A guardar bene l’andamento della gara però è forte il rammarico per non essere riusciti a conquistare i tre punti. Occasioni da rete il Brindisi ne ha avute un bel po’ ma non è stata capace di sfruttarle a dovere terminando il match con parecchi rimpianti. Proprio su queste occasioni non colte e sull’impossibilità di cambiare l’assetto tecnico-tattico da parte di mister Ciullo è doveroso spendere qualche parola di commento. A inizio stagione la società si è prodigata a rendere pubblico l’obiettivo di una tranquilla salvezza. Tra i motivi di questa strategia c’era: un budget limitato, una guida tecnica da valutare, una rosa con il giusto mix di esperienza e gioventù da verificare sul campo e una variegata compagine societaria da far convivere. Tutto vero! Tutto si è, purtroppo, puntualmente confermato. Fa effetto sentire a fine partita il tecnico brindisino lamentarsi delle scarse alternative in panchina, con un sovrannumero di under difensori ma senza un cambio di spessore in attacco, addebitando a questa mancanza la difficoltà nel provare a vincere. Il tecnico si sforza nel vedere il positivo passetto in classifica ma al contempo non nasconde le preoccupazioni per una campagna di rafforzamento al momento deludente. Penso che con molta onestà e serietà la dirigenza dovrebbe chiaramente dire all’allenatore e ai tifosi cosa pensa di fare in questo mercato di riparazione e anche spiegare come sarà costituita la società che, se sarà capace di salvare la serie D, affronterà i prossimi campionati. La città e la storia di questa squadra lo meritano!

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