Calcio, serie D: il Taranto espugna il “Fanuzzi” (1-3) di Giancarlo Errico

Sgombriamo il campo da ogni dubbio: la sconfitta contro il Taranto capolista ci poteva stare e c’è stata. Anomalo è stato vedere il Brindisi in vantaggio alla fine del primo tempo grazie a un eurogol di Nives che, diciamoci la verità, ha illuso un po’ tutti i tifosi biancazzurri, facendo credere loro che l’impresa si poteva fare. Poi, come spesso si è verificato in questo campionato, nel secondo tempo si sono viste due squadre diametralmente opposte. Gli ionici sono scesi in campo con un altro atteggiamento, mostrando le proprie qualità tecniche e il loro pressing asfissiante; sapevano che non potevano lasciare punti al “Fanuzzi” al cospetto di una formazione, quella brindisina, con tanti limiti e debolezze. L’undici brindisino è letteralmente scomparso dal campo, incapace di opporre una pur minima resistenza e come sempre inconsistente nei suoi uomini d’attacco. Lo diciamo da tempo e non possiamo che ripeterlo, con questa formazione sarà difficile ottenere la salvezza. Allo stesso tempo è giusto ripetere che le responsabilità non sono di questi poveri ragazzi che, con le loro lacune e la loro inesperienza, stanno cercando di portare avanti questa stagione. E allora di chi è la colpa? La risposta è semplice: la dirigenza è l’unica e sola responsabile di questo campionato sciagurato. Quando in una società non è chiaro chi comanda, non si hanno le risorse economiche necessarie, non si capisce chi è il vero operatore di mercato, visti i tanti giocatori in rosa, non può esserci altra risposta. La soluzione? La lasciamo alla libera interpretazione di chi ci legge immaginando quale possa essere.

Giancarlo Errico

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