Calcio, serie D: brutta ed inaspettata sconfitta casalinga del Brindisi con il Martina (0-1) – di Giancarlo Errico

Brutta e inaspettata battuta d’arresto del Brindisi che viene sconfitta in casa da un Martina modesto ma concreto grazie a un gol realizzato dall’ex Ancora all’ultimo secondo del sesto minuto di recupero. La situazione meteorologica non era certo ideale per assistere a un match giocato nel modo migliore, il troppo vento – peraltro gelido – non permetteva alle due squadre di poter sviluppare trame di gioco tecnicamente apprezzabili e se a questo ci aggiungiamo le ormai persistenti cattive condizioni del manto erboso del “Fanuzzi”, il quadro è completo. Questo però non può giustificare la sconfitta che, se non definitivamente, allontana la vetta della classifica, rendendo, di fatto, più difficile un eventuale recupero, reso ancor più problematico dalla marcia decisa delle dirette concorrenti: Cavese, Nardò, Barletta e Altamura tutte vittoriose. Nel primo tempo i biancazzurri hanno avuto parecchie occasioni da rete che però, vuoi per imprecisione o per bravura del portiere avversario, non sono state sfruttate al meglio; questo però faceva ben sperare i pochi tifosi presenti in un secondo tempo coronato dal gol vincente. Purtroppo però la seconda frazione di gioco è stata tutt’altro che positiva, con i brindisini incapaci di proporsi pericolosamente in avanti, cercando con insistenza monotoni e inutili lanci lunghi frenati dal vento, e i martinesi che continuavano a difendersi ordinatamente senza correre grossi pericoli. La beffa è arrivata proprio al termine del match, con un calcio di punizione che superava l’esordiente Di Fusco, non del tutto incolpevole nell’occasione. Molti, al termine dei novanta minuti, indicavano l’arbitro e il suo operato come la causa principale di questa sconfitta ma, per quanto insufficiente possa essere stata la sua prova, non si può addebitargli la sconfitta, causata essenzialmente dall’incapacità dei biancazzurri di essere veramente pericolosi sottoporta. Il distacco dalla capolista ora è di otto punti, un divario teoricamente colmabile a patto che non ci siano più passi falsi. Questa squadra ne sarà capace?

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