Una gonna troppo corta per un battesimo e il parroco costringe una giovane mamma a cambiarsi d’abito. La donna se ne sarebbe uscita in lacrime dalla chiesa per rientrare, con un abito più morigerato, solo a celebrazione iniziata.
Protagonisti dell’episodio il parroco di 42 anni e la signora Chiara. “La mia intenzione principale era quella di proteggere la madre dai giudizi della comunità – spiega il sacerdote -, dato che nel battesimo i genitori sono invitati a salire sul presbiterio e si espongono davanti a tutta la comunità”.
“L’abito di Chiara era assolutamente normale, di sangallo nero con dei fiocchetti – racconta Anna Maria, una delle amiche della donna presenti alla liturgia – con una gonna quattro dita sopra il ginocchio e con spalle coperte”.
Il parroco racconta che, prima dell’inizio della cerimonia, la signora l’aveva pubblicamente invitata a cambiarsi d’abito perché non consono al decoro richiesto dall’ambiente. “Ho fatto presente il problema una prima volta in forma privata – ha detto il sacerdote – ma invano. Le ho chiesto poi se abitasse lontano dalla chiesa e, appreso che la sua abitazione di residenza era ubicata a poche centinaia di metri, l’ho nuovamente sollecitata in modo più perentorio a cambiarsi d’abbigliamento”.
La lunghezza della gonna della giovane mamma infatti, secondo i parametri del parroco, non era sufficiente da consentirle la permanenza in chiesa.
La famiglia ha annunciato l’intenzione di rivolgersi ad uno studio legale.