BUON WEEK END – “UN LOOK GIUSTO PER I MAGNIFICI QUATTRO” – di Gabriele D’Amelj Melodia

Elezioni amministrative alle porte: al massimo entro un mese incoroneremo Sua Altezza il novello Sindaco. Lotta aperta, forse serrata, in cui è bene non trascurare nulla, compresa “l’immagine”, fattore sempre determinante da quando anche da noi si fanno campagne “all’americana”. Oggi che l’armocromia è di moda, voglio permettermi di fornire, aggratis, la mia consulenza di personal shopper ai quattro cavalli di razza pronti a schizzare fuori dalle rispettive gabbie di partenza:

Competitori, in stretto ordine alfabetico:

  • FUSCO Roberto: Niente colori foschi per Fusco. Solo completi chiari, grigio perla o sabbia di deserto. Consigliata una tintura per capelli biondo paglia alla Osimhen. SLOGAN:” Il cielo pentastellato sopra di me, la legge dentro di me”
  • LUPERTI Pasquale detto Lino: Per Linus va benone un look informale, giovanilistico, quindi bene giubbotti, magliette con le facce di Topolino o di Bart. Indispensabile almeno un orecchino, tre braccialetti e i tatuaggi sul collo e su entrambi gli avambracci. Piedi rigorosamente avvolti in sneakers bianche alla “Uomini e donne”. SLOGAN: “Io guardo sempre avanti, non per saggezza, ma perché se giro il collo mi fa male la cervicale.”
  • MARCHIONNA Giuseppe detto Pino: Si consiglia un manager style di impronta “Forza Italia prima ora”, con “Old nostalgic contamination” che si sostanziano in blazer blu con cravatta Regimental e in sahariane chiare con garofano rosso all’occhiello. Si raccomanda il cambio di montatura degli occhiali all’Albano e di pettinatura all’ispettore Ginko. Meglio occhiali tondi e pelata cranica alla Sangiuliano. SLOGAN: “Il Pino è un sempreverde…”
  • ROSSI Riccardo: Continui pure col suo stile casual-informale a base di giubbe anonime, camice con collo sbottonato e senza inutili pendagli di stoffa, jeans con borse alle ginocchia e mocassini da barca. Chissà, magari la scaramantica riproposizione potrebbe portargli fortuna… SLOGAN: “Io sono ancora qua, eh già, eh già”

In conclusione, comunque intendiate vestirvi, in bocca al lupo, cari pretendenti alla mano della bella Brindisi!

Gabriele D’Amelj Melodia

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