Blitz antimafia: nove arresti contro la SCU a San Pietro Vernotico

Sono nove le ordinanze di custodia cautelare eseguite questa mattina all’alba dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito di una vasta operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Nel mirino un gruppo criminale radicato a San Pietro Vernotico legato alla frangia tuturanese della Sacra Corona Unita. Le accuse sono pesanti: associazione finalizzata al traffico di droga, spaccio e reati in materia di armi. Le indagini, partite mesi fa, avevano già portato a sei fermi nel luglio 2024, per mafia, estorsioni e atti intimidatori compiuti con esplosivi e armi da fuoco. Al vertice del clan Cristian Tarantino che, nonostante detenuto, impartiva ordini all’esterno utilizzando cellulari e social, comunicando con il suo braccio destro per organizzare estorsioni, spedizioni punitive e traffico di droga tra Brindisi e Lecce. Il boss è ora sottoposto al regime di carcere duro, 41-bis, dopo la documentata gestione illecita dell’organizzazione dal carcere. Il clan mirava a imporre la propria egemonia su San Pietro Vernotico, dove l’allarme criminalità aveva raggiunto livelli critici. Gli inquirenti hanno documentato come le direttive riguardassero estorsioni ai danni di commercianti, atti intimidatori con esplosioni e spari, e la gestione di un traffico di droga che riforniva le piazze di Brindisi e Lecce. Elemento inquietante: il reclutamento di minorenni, spesso incensurati, utilizzati per compiere attentati dinamitardi e spedizioni punitive. Una strategia per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine e mantenere il controllo violento del territorio. L’operazione rappresenta un duro colpo al clan, ma – come ha detto in conferenza stampa il comandante provinciale dei carabinieri, col. Leonardo Acquaro – la vigilanza sul territorio resta alta, in tutta la provincia di Brindisi. Presenti in conferenza il comandante del Reparto operativo del comando provinciale, ten. Col. Marco Ancora, il Comandante della Stazione Carabinieri, luogotenente Vincenzo Corianò e il capitano Domenico Barletta, comandante del Nucleo Investigativo.

I nomi dei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare:

Cristian Tarantino (37 anni San Pietro Vernotico), Omar De Simone (30 anni, San Pietro Vernotico); Gianpiero Alula (47 anni, San Pietro Vernotico), Carmine Antonio Fellini (22 anni, San Pietro Vernotico), Gianpaolo Gravina (34 anni, nato a Mesagne e residente a San Pietro Vernotico), Alessandro Giannone (35 anni, nato a Campi Salentina e residente a San Pietro Vernotico), Debora Valzano (38 anni, nata a San Pietro Vernotico e residente a Squinzano), Nico Pennetta (33 anni, di San Pietro Vernotico), Vincenzo Mingolla (59 anni, di San Vito Dei Normanni). Ai domiciliari Federico D’Agostino (36 anni, nato a Mesagne e residente a Cellino San Marco).

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