“Basta morte sul lavoro”

Il movimento 5 stelle di dopo l’ennesima morte sul lavoro, questa volta di un nostro giovane concittadino padre di tre figli, ritiene oltre il doveroso cordoglio alla famiglia stigmatizzare che non sia possibile assistere alla morte di tre lavoratori al giorno, a fine febbraio di quest’anno abbiamo superato i 180 morti con cause diverse in attività ad alto rischio, in questo caso un lavoro in altezza a dieci metri dal suolo. Sicuramente l’indagine dello Spesal chiarirà le cause dell’ incidente mortale, ma le verifiche a posteriori quando la morte del lavoratore è avvenuta non potrà dare alcuna soddisfazione, soprattutto alla famiglia. Oggi abbiamo conoscenza, strumenti e normative per evitare questi dolorosi eventi basta applicarli, bisogna prendere coscienza che la sicurezza sul lavoro non sono carte da produrre per proteggersi dalle gravi responsabilità e conseguenze, che la sicurezza sul lavoro non è un costo inutile e aggiuntivo perché la morte di un lavoratore non è un costo è un evento gravissimo e doloroso per la comunità e soprattutto per la famiglia. Infine il controllo da attuare con gli ispettori potrà essere un ulteriore deterrente, ma alla fine l’arma vincente sarà una forte cultura della sicurezza dell’ impresa dei preposti e dei lavoratori che può avvenire limitando i subappalti con riduzione di costi ed evitando, quando non è strettamente necessario, avviare un attività con urgenza.

Cosimo Cucci

Movimento 5 Stelle Brindisi.

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