BASKET. Burgos troppo forte, prima sconfitta in Europa per la Happy Casa Br. – di Dario Recchia

Si ferma in Spagna la striscia vincente della Happy Casa Brindisi che dopo otto vittorie consecutive (sette di campionato ed una in Champions League) cede le armi al S.Paolo Burgos con il punteggio finale di 93-71. Un passivo pesante pagato soprattutto nel secondo tempo nel quale i padroni di casa hanno dominato sia la fase difensiva ma soprattutto quella offensiva. Gli spagnoli, va ricordato, sono i campioni uscenti di questa competizione ed hanno dato dimostrazione di essere un team completo e lungo in ogni ruolo. Assente, in casa del Burgos, anche il cecchino Victor Benite a dimostrazione della profondità del roster di coach Penarroya che ha condotto la gara per tutti i 40 minuti di gioco.
La Happy Casa Brindisi ha raggiunto Burgos dopo un viaggio lungo e complicato e con l’assenza di Derek Willis ai box ancora per la positività al covid. Il S.Paolo ha impresso sin da subito il proprio marchio di gioco con penetrazioni centrali ed un ottimo pick and roll che ha messo spesso in difficoltà gli uomini di coach Vitucci. L’ex Brindisi Alex Renfroe, Cook (ex Milano) e Mc Fadden hanno messo in difficoltà la difesa brindisina con la loro velocità e gli scarichi sui raddoppi difensivi chiudendo la partita con ben 27 assist totali. Zanelli e compagni hanno tenuto botta per i primi venti minuti (chiuso 49-45) con i punti di Harrison e Perkins ma nel secondo tempo hanno subito le troppe palle perse ed i contropiedi subiti che hanno permesso agli spagnoli di andare avanti nel punteggio anche di 15 punti con una tripla di McFadden (76-61). Nei 10 minuti finali Brindisi ha accennato una minima reazione con i 3 liberi consecutivi di Harrison (23 punti e 15/15 dalla lunetta) che davano il -10 (76-66) ma con un contro parziale del Burgos di 12 a zero la partita si è chiusa ed il passivo nel finale è diventato pesante. Il punteggio finale di 93-71 penalizza la squadra pugliese ma va rimarcata comunque l’ottima prova del Burgos che ha chiuso con 5 giocatori in doppia cifra e Cook a quota 9.
Vitucci anche stasera ha dato spazio alla panchina ma il grado di fisicità e l’atletismo degli iberici era davvero impressionante. Nulla da recriminare anche se le prestazioni un po’ in ombra di alcuni giocatori non ha mai permesso di cambiare completamente l’inerzia del match.
Brindisi si scontra con le difficoltà di questo difficile torneo e fa tesoro della sconfitta per preparare al meglio il prossimo turno di campionato. Domenica arriva al Palapentassuglia la Leonessa Brescia ed Harrison e soci vorranno provare ad allungare ancora la serie di sette vittorie consecutive e confermarsi nelle zone alte della classifica.

Hereda San Paolo Burgos – Happy Casa Brindisi 93-71 (28-25, 21-20, 19-9, 25-17)

Burgos : Queeley 0, McFadden 21, Rivero 10, Rabaseda 4, Horton 16, Kravic 10, Benite n.e., Barrera 0, Salvò 4, Cook 9, Renfroe 13. All. Penarroya

Brindisi : Harrison 23, Thompson 8, Cattapan 0, Udom 3, Bell 12, Krubally 2, Zanelli 4, Visconti 0, Gaspardo 8, Perkins 11. All. Vitucci

Foto : www.championsleaguebasketball

Dario Recchia

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