Bando rigenerazione urbana: il Comune indirizzato sul Paradiso. Entro il 17 settembre le osservazioni dei cittadini

BRINDISI – Il Comune di Brindisi parteciperà al bando regionale sulla rigenerazione urbana che scadrà il 29 settembre prossimo: gli uffici stanno concentrando le proprie attenzioni ed i propri progetti in particolare su di un quartiere, ovvero il Paradiso. Non c’è nessun atto che lo certifichi ufficialmente, ma la circostanza che la Regione investirà 10 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle abitazioni popolari del quartiere rappresenta una buona base ed un incentivo per portare avanti altri progetti integrati che possano dotare il Paradiso di servizi in grado di risollevarne la qualità della vita.

Nel bando sono fissati 4 obiettivi, ed i progetti devono integrarne almeno tre; si parla nello specifico di energia sostenibile e qualità della vità, adattamento al cambiamento climatico e gestione dei rischi, tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali, inclusione sociale e lotta alla povertà. Nel corso di un convegno incentrato proprio sul bando, l’allora Assessore all’Urbanistica Curcuruto ricordò che lo stesso non prevede la messa in opera di nuove strutture ma il riutilizzo di quelle esistenti, perché centrale è il concetto di consumo zero del suolo. Tutti i progetti, pertanto, dovranno essere incentrati esclusivamente sul recupero, sul riutilizzo e sull’efficientamento degli immobili e delle aree già presenti.

Il finanziamento massimo al quale può aspirare il Comune è pari a 5 milioni di euro e l’Ente, attraverso la previsione di accordi tecnici con Arca Nord, aspira ad acquisire un punteggio tale che possa permettergli di competere per l’acquisizione dell’intero importo.

Infine vi è da aggiungere che il Comune, fino al 17 settembre, accoglierà osservazioni e suggerimenti – da parte di chiunque lo volesse – in merito al Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, adottato nel 2008 e pubblicato in questi giorni. Dagli uffici di Palazzo di Città fanno sapere che la partecipazione è gradita perché ogni spunto potrà essere vagliato e, se meritevole di attenzione, fatto rientrare tra i progetti che l’Ente comunale presenterà per fornire ai cittadini servizi al passo con i tempi.

Andrea Pezzuto
Redazione
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