Banda larga: Dopo Bari, Enel raddoppia a Lecce. E Brindisi? Dorme…

fibra ottica

BRINDISI – Lo avevamo anticipato lo scorso 18 novembre, non appena appresa la notizia che il Comune di Bari ed Enel open fiber (EOF), la società di Enel per lo sviluppo di una infrastruttura nazionale per la banda ultra larga, avevano presentato la Convenzione che permetterà la posa di fibra ottica sull’intero territorio comunale. Ad illustrare l’accordo e a presentare il progetto in corso erano stati, per il Comune, il Sindaco Antonio Decaro (neo presidente Anci) e per EOF l’Amministratore Delegato Tommaso Pompei. Il Piano di Enel open fiber per Bari prevede una copertura del 50% delle unità immobiliari entro settembre del 2017 e dell’80% entro settembre del 2018, per un totale di circa 120 mila unità immobiliari cablate, circa 600 km di rete di cui 400 interrati. L’investimento previsto è di circa 40 milioni di euro. in quella stessa occasione avevamo fatto notare come, probabilmente, per non dire certamente, sarebbe stato molto più giusto che fosse stata scelta la città di Brindisi, atteso che ha la centrale termoelettrica più grande d’Italia e tra le più grandi d’Europa ed anche una delle zone industriali più vaste dell’intero Paese.

Adesso, si apprende – da un post su facebook del capogruppo consiliare di Forza Italia Mauro D’Attis – che la stessa cosa si è ripetuta con Lecce. “Non ho mai saputo ufficialmente di cosa abbiano parlato Angela Carluccio e l’Enel nel loro incontro ‘a porte chiuse’. E, come me, immagino non l’abbiano saputo gli altri consiglieri comunali. Intanto vedo che, prima a Bari e ora a Lecce, le Amministrazioni fanno accordi di collaborazione con Enel su infrastrutture importanti, mentre da noi si produce energia per tutti… Ad oggi non ci sono segni percepibili di punti caratterizzanti le politiche ambientali o quelle culturali o quelle sociali o quelle economiche, a parte le intenzioni urlate in campagna elettorale. Mi chiedo (e vi chiedo) se tutto questo sia ancora giustificabile. Chiederò assieme agli altri colleghi che ci venga riferito ufficialmente qual è la posizione su questo di Angela Carluccio e della sua maggioranza (e cosa stanno facendo in concreto) . Vi faremo sapere…”.

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Redazione

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