“Uno stabilimento di alto livello tecnologico che dimostra anche la forte sinergia esistente tra sindacato ed impresa, un connubio indispensabile per vincere la scommessa dello sviluppo industriale al Sud”. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm che oggi ha visitato il sito produttivo di Avio Aero GE a Brindisi. “E’ importante ricordare –ha aggiunto Palombella- che proprio qui , il prossimo anno, verranno installate le macchine per la stampa 3D. L ‘ATP, detto anche GE93, è il primo turboprop ad avere delle parti realizzate tramite l’utilizzo dell’ additive manufacturing, una tecnica già applicata negli stabilimenti di Cameri, in provincia di Novara. Noi crediamo che la battaglia per la crescita si vinca investendo in ambito industriale con una politica coerente. Occorre riconoscere che il gruppo GE sta lavorando per raggiungere entro il 2020 gli obiettivi prefissati dal Piano Nazionale di Industria 4.0. Il sindacato sta svolgendo in questo senso un’azione responsabile di stimolo e condivisione come dimostra il ruolo svolto nel aerospaziale tra Foggia, Grottaglie e Brindisi dove producono gruppi, oltre Avio Aero GE, come Boeing e Leonardo”. Il segretario generale della Uilm ha anche visitato lo stabilimento brindisino della Leonardo Divisione Elicotteri: “In questo sito – ha detto Palombella- si avverte la difficoltà dello spostamento della produzione degli elicotteri AW 169 in Polonia. Confidiamo che nella presentazione del piano industriale dell’intero gruppo, che l’Ad Alessandro
Profumo avanzerà all’inizio del prossimo anno si aprano degli spiragli al riguardo. Siamo altresì preoccupati per i livelli occupazionali inerenti all’indotto collegato al succitato stabilimento, ma anche a quello di Grottaglie della Divisione Aerostrutture. Come sindacato siamo impegnati in un’azione specifica a tutela dei lavoratori interessati”.

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