“Autonomia differenziata, chiamiamola col vero nome: secessione”

Tutti ricorderanno quando, anni fa, Bossi voleva la separazione del Nord dal Sud ( che
definiva “ ladrone” ) senza però riuscirci. Oggi ritentano attraverso un nuovo disegno di
legge, firmato da Calderoli, che la…patriota nonché difensore dell’unità italica, Meloni,
vuole approvare, barattandola con il premierato.
Questo progetto, se mai dovesse passare, contribuirà ad aumentare le diseguaglianze tra
il Nord ed il Sud, sia per quanto riguarda i servizi di competenza statale, ma anche e
soprattutto quelli di competenza locale, in virtù delle ridotte attribuzioni agli enti periferici.
Purtroppo è chiaro l’obiettivo della Meloni: a lei poco importa del Sud, perchè pensa solo
a come continuare a sedere a Palazzo Chigi e a consolidare l’occupazione delle poltrone
di tutti i suoi sodali, dimenticando , se mai l’avessero avuto in mente, le condizioni di
criticità a cui è abbandonato il sud da sempre e che, lo ribadiamo ulteriormente, questa
legge sulla seccessione peggiorerà ancora di più. Ma i parlamentari meridionali che
appoggiano questa maggioranza e che si apprestano a votare questo testo, come
potranno spiegare ai propri elettori che sono favorevoli ad una norma che renderà il sud
ancora più povero e con una forte riduzioni dei servizi soprattutto in campo sanitario.
Come potranno, ancora, spiegare ( Fitto in testa ) che dei fondi destinati al sud del Pnrr ,
che il presidente Conte aveva faticosamente portato in Italia, sono stati dirottati al nord?
Inoltre leggiamo in questi giorni di fantastiche interpretazioni di esponenti regionali di FdI,
i quali sostengono che questa per noi sarà una prova di maturità perchè le regioni
meridionali hanno sempre utilizzato male le risorse pubbliche in passato e ora dovranno…
arrangiarsi e loro stanno mostrando come si fa… pensare solo a se stessi e non curarsi
affatto di chi ha bisogno d’aiuto.
Ma la fretta nel voler portare a casa questa scellerata legge, fa dimenticare ai suoi
sostenitori, come la stessa nasca tronca, mancano infatti le definizioni dei LEP ( livelli
essenziali di prestazioni ), che l’articolo 117 della Costituzione garantisce UGUALI PER
TUTTI su tutto il territorio nazionale e parliamo di diritti civili e sociali. Per cui il vero
motivo di questa legge sta nel sottotitolo della definizione, vale a dire la SECESSIONE.
Il Movimento 5 Stelle è sempre in prima linea a difesa dei diritti di TUTTI e anche questa
volta si mobiliterà affinché questo scempio non si compia, PERCHE’ NOI SIAMO E
SEMPRE SAREMO DALLA PARTE GIUSTA.

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO