Assunzioni e registrazioni vocali, Luperti: “Dietro tanto falso moralismo si nascondono le peggiori porcherie, sempre a discapito dei cittadini”

Pasquale Luperti
Le registrazioni vocali che girano in città sono inquietanti e dimostrano che dietro tanto falso moralismo si nascondono le peggiori porcherie, sempre a discapito dei cittadini di Brindisi. Nel messaggio registrato, infatti, il presunto consigliere comunale (non spetta certamente a me provarne l’identità) afferma candidamente di aver fatto assumere quattro persone, fornendo i nomi a chi aveva il compito di completare l’organico. E questo a dispetto dei 1.900 nostri concittadini che avevano presentato la domanda e attendevano inutilmente una risposta.
L’ennesima presa in giro, insomma, che va ad aggiungersi alle assunzioni di mogli e fidanzate denunciate da me qualche tempo fa, così come agli incarichi professionali ottenuti da familiari di consiglieri comunali.
A fronte di tutto ciò (compreso quest’ultimo squallido episodio), aspettiamo che le forze politiche interessate prendano le distanze, magari mandando via a calci nel posteriore chi ha offeso migliaia di disoccupati che sperano di poter competere ad armi pari con tutti gli altri per ottenere un posto di lavoro.
Ed invece no! Si urla contro i sistemi del passato probabilmente proprio per distrarre le attenzioni rispetto a ciò che accade adesso. Una strana forma di “cambiamento” che coinvolge il Comune, le società partecipate, qualche cooperativa e aziende che ruotano spesso intorno alle attività dell’ente.
Ecco perché sarebbe opportuno che anche la Procura della Repubblica andasse a fondo su quanto sta accadendo in città, magari partendo proprio da quest’ultimo vergognoso episodio. E sarebbe bello se fosse proprio il sindaco Riccardo Rossi, quattro anni fa autoproclamatosi paladino del cambiamento, a presentarsi dai magistrati per chiedere che si faccia chiarezza.
Non basta dire tanti “no” per sentirsi a posto con la coscienza se poi alle proprie spalle si legittimano comportamenti anomali, ivi comprese le “acquisizioni” del consenso di qualche consigliere comunale di opposizione (attraverso nomine a dir poco discutibili).
Lino Luperti – Movimento Regione Salento Brindisi
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