Bonelli: “Ecco dove Calenda e la destra vogliono le centrali nucleari” (c’è anche Brindisi). La mappa secondo Ev-Si

Sono 14 i siti, da Nord a Sud, Sardegna e Sicilia comprese, dove l’Alleanza Verdi e Sinistra
sostiene che “Calenda, Berlusconi, Salvini e Meloni con molta probabilita’ realizzeranno le loro centrali nucleari”. “Una operazione verita’ contro la demagogia – l’ha definita Angelo
Bonelli, co-portavoce di Europa Verde -. E’ qui che il centrodestra vuole mettere le centrali ma non ha il coraggio di dirlo”.
Nella mappa, illustrata da Bonelli in una conferenza stampa, ci sono Trino Vercellese, Caorso, Monfalcone, Chioggia, Scarlino, San Benedetto del Tronto, Montalto di Castro, Borgo Sabotino, Garigliano, Termoli, Brindisi, Scansano Jonico, Palma di Montechiaro e Oristano.
“Per noi di Europa Verde e Alleanza Verdi e Sinistra – ha chiarito Bonelli – non esiste nessun sito compatibile nel nostro paese a causa della densita’ della popolazione, della sismicita’ e
della siccita’ che interessa il nostro paese. Tutta L’Italia e’ inidonea ad ospitare centrali nucleari”.

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4 COMMENTI

  1. Per cui il carbone non va bene, i rigassificatori non vanno bene, il gas non lo fate estrarre perché avete o hanno bloccato le trivelle, ora non va neanche bene il nucleare di ultima generazione e allora se é per Voi dovremmo accendere il fuoco con le pietre e tornare allo stato primitivo.
    Ma lo volete capire che non Vi pensa o Vi crede più nessuno e per colpa Vostra dipendiamo da altri.

    • Infatti ora dobbiamo dipendere dal gas americano, più costoso, più inquinante e di scarsa qualità rispetto a quello russo.
      Comunque rigassificatore ad Ostia e centrale nucleare a Milano mi pare un buon compromesso.

  2. Energia con fonti rinnovabili?? Non ti piace proprio visto che neanche le nomini… Eppure non dipenderemmo da nessuno, tutti possono produrla basta un tetto, non si ha bisogno di materia prima, esistono le batterie per l’accumulo, non produce rifiuti o scorie, la scienza e la ricerca hanno fatto passi da gigante e stai ancora a pensare alle fonti fossili??

  3. Appurato che ad oggi è sempre più conveniente puntare ad avere un tetto fotovoltaico, il prezzo varia dai 1.500 ai 2.500 euro per kWp di potenza. Considerando che solitamente per uso residenziale è richiesto un impianto di 3 kWh, la cifra totale media si aggirerà intorno ai 6000 euro con tempi d’attesa a volte di anni e per ammortizzare la spesa quanti anni occorrono o pensiamo che tutto sia gratuito e comunque pale eoliche e pannelli fotovoltaici (quelli che vediamo nelle campagne) li paghiamo noi cittadini sulle bollette e se non c’é vento o non c’é sole non producono niente perché non ci si sono batterie di accumulo.

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