Arrestato un giovane brindisino responsabile di uno scippo al mercato del giovedì ai danni di una signora

BRINDISI – Personale della Squadra Volante della Questura di Brindisi, diretta dal Vice Questore dott. Vincenzo Maruzzella, questa mattina ha proceduto all’arresto di un giovane resosi responsabile di uno scippo consumato alle ore 7:30 nei pressi del locale mercato settimanale al rione S. Elia.

L’arrestato è un giovane brindisino di 29 anni, I.P., già noto alle forze dell’ordine e con precedenti penali specifici.

La vittima, una donna, stava andando al mercato di buon mattino prima di iniziare la giornata lavorativa, quando veniva raggiunta dall’odierno arrestato, a piedi, che con scaltrezza tentava di sottrarle una borsa di marca Gucci. La signora invece riusciva a trattenere la sua borsa, mentre lo scippatore invece di desistere, continuava nella sua azione illecita tanto da far cadere la donna non esitando neppure a trascinarla per diversi metri sul marciapiedi. Rendendosi conto della forza opposta dalla vittima e per il fatto che la stessa chiedeva aiuto, l’autore si dava alla fuga. La signora, sia per il violento strappo che per la caduta riportava delle ecchimosi alle braccia, riportando anche diversi graffi.

Sul posto interveniva il personale della Volante che ha subito soccorso la vittima dalla quale ha acquisito tutte le informazioni utili. Già la collaborazione della vittima era utile a orientare le attività investigative all’individuazione del probabile autore che veniva così ricercato dal personale delle altre volanti presenti sul territorio.

L’iniziale ipotesi investigativa trovava conferma verso le 9:30, nel momento in cui venivano acquisite le immagini di un negozio ubicato nei pressi del luogo ove il fatto delittuoso si era consumato, che da poco aveva iniziato le sue attività. Le immagini, chiare, riprendevano l’intera scena: il tentativo di scippo, la reazione della coraggiosa signora, la violenza successiva con la conseguente caduta a terra della vittima che veniva trascinata sul marciapiede. Con tale oggettivo riscontro gli equipaggi delle volanti continuavano nelle ricerche, e ad un secondo passaggio, trovavano l’autore del delitto a casa. Questi ha negato ogni addebito circa la sua responsabilità nel delitto, chiudendosi in un rigoroso silenzio di fronte all’evidenza delle immagini e, successivamente, di fronte al riconoscimento operato dalla vittima.

L’arrestato, dopo le formalità di rito operate negli uffici della Squadra Volante della Questura, veniva condotto in carcere a disposizione dell’A.G., indagato per il reato di rapina.

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