All’Istituto Comprensivo Commenda “G.Cesare” di Brindisi una tesina sui diritti umani

E’ di una giovane studentessa brindisina la tesi che discute sul PAM, programma alimentare mondiale e di David Beasley Presidente dello stesso programma, peraltro attuale considerata la portata dell’ultimo evento tenutosi a Brindisi in occasione del G20.

Parliamo di Ingrid Alessandra Vitale, studentessa dell’Istituto comprensivo Commenda, presieduto dalla Dr.ssa Patrizia Carra, che ha argomentato il tema sui diritti umani con particolare sguardo alla condizione africana. La studentessa si è posta dunque delle domande tra cui quello di quanto possa essere lungo il cammino dei diritti umani, se siamo tornati indietro rispetto ai primi documenti che la storia ci ha lasciato ma soprattutto ha posto l’accento sua quanta strada ancora c’è da fare per l’acquisizione e il rispetto dei diritti umani nel mondo.

L’approfondimento di Ingrid ha toccato vari aspetti per poi approdare a far riflettere che le maggiori dichiarazioni e convenzioni universali sui diritti umani restano purtroppo solo sulla carta perché la realtà attuale rappresenta che i diritti umani sono ancora negati ovunque e non solo in Africa o in Medio Oriente. Esiste dunque ancora schiavitù, tortura, guerra, fame e dunque la povertà in troppi paesi. Ci sono ancora milioni di bambini per strada o lavoratori a dispetto di tutte le belle intenzioni citate nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Ingrid si sofferma sulla condizione africana per descrivere fame, povertà, malattie e dunque una condizione sanitaria aggravata nell’ultimo anno e mezzo dalla pandemia ad oggi ancora in corso. Un percorso dunque di ricerca che unitamente ad altri brillanti risultati del suo corso di studi hanno poi decretato il 10 e le lode per la nostra studentessa brindisina.

Riportiamo fedelmente l’introduzione della tesina di Ingrid con una significativa menzione a Nelson Mandela usata per la stesura del testo.

1.1 INTRODUZIONE

Oggi diciamo che è un grande giorno per me, non solo perché questo è il mio primo esame, ma perché discuterò un argomento che personalmente mi fa piacere condividere.

Ho sempre pensato, nel corso di questo anno scolastico, di voler creare qualcosa di leggero e originale ma non ho fatto a meno di considerare che la scelta “I Diritti Umani” potesse rappresentare non solo un buon collegamento tra materie scolastiche ma una ricerca e approfondimento. Perché credo profondamente che se anche solo io, attraverso lo studio di questa realtà, posso comprenderne i veri significati, i valori che ne fanno parte.

Tutto questo potrà servirmi a ricordare e fare giustizia a tutte quelle persone che non hanno gli strumenti per farlo.

E’ questa la motivazione per cui ho scelto la MIA TESI, per illuminare anche questo aspetto della vita e perché anche solo una persona può fare la differenza.

Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare possono anche imparare ad amare, perché l’amore, per il cuore umano, è più naturale dell’odio.” (Nelson Mandela)”

 

 

 

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