BRINDISI – Misterioso ferimento ieri sera, attorno alle 20,20, al rione Paradiso, dove un ragazzo di 23 anni, Matteo Trane, è stato raggiunto da due colpi di pistola. Il giovane, figlio di Quintino Trane, esponente di spicco del contrabbando di sigarette negli anni ’90, era a lavoro nella pizzeria di famiglia “Non solo pane” di via Giosuè Carducci, quando è entrato un uomo col passamontagna e gli ha esploso contro due colpi di pistola che lo hanno attinto all’addome e ad una gamba. Il locale, tra altro, al momento dell’agguato era pieno di persone. Subito dopo, l’uomo è fuggito all’esterno della pizzeria, dove ad attenderlo c’era un complice, a bordo di una utilitaria bianca.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Squadra Mobile di Brindisi che hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona ed hanno iniziato ad indagare sulla giornata trascorsa dal 23enne che, nel frattempo, è stato trasportato d’urgenza al “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato sottoposto ad intervento. Ignoto, per ora, il movente dell’agguato. Lo stesso ragazzo non pare avere precedenti. Si indaga, anche – come riferisce la dirigente della Mobile, la dr.ssa Rita Sverdigliozzi – anche su un possibile legami tra l’episodio di domenica sera e quello che vide protagonista il padre Quintino che il il 22 novembre 2019 fu coinvolto in una violenta lite con spari, avvenuta nella stessa via Carducci. D’altra parte, a detta della gente del rione Paradiso, Matteo Trane è un bravo ragazzo, educato e gentile con tutti.