Aeroporto di Brindisi: “Classificato di serie B dalle affermazioni e dichiarazioni ufficiali di Aeroporti di Puglia”

Siamo venuti a conoscenza che un gran numero di passeggeri è stato dirottato in altri aeroporti o lasciati a terra sopprimendo i voli; tanto perchè l’aeroporto di Brindisi non è dotato dei più elementari accorgimenti tecnici che un aeroporto di tali dimensioni in tutti i sensi dovrebbe possedere.

Se abbiamo ben compreso da e per Brindisi non si può volare quando c’è un po di vento, perchè è calata la nebbia e perchè mancano oltre ad altro, i famosi DE-ICING, mezzi utili alla eliminazione del ghiaggio sugli aeromobili.

La verità è che i Dirigenti di  Aeroporti di Puglia, o per ragioni politiche e o  per chissà quale altra recondita intenzione, ritengono di dover  screditare l’aeroporto del Salento che serve non solo le province di Brindisi – Lecce e Taranto ma altre realtà e Nazioni.

Quello che ancora non comprendiamo è se detti dirigenti  si sono resi conto che il clima è cambiato  da tempo e che le stagioni non sono più le stesse, ragioni queste che servono a stimolare il cervello ed a  prendere provvedimenti affinchè certe mancanze siano subitamente colmate.

Ricordiamo bene se diciamo che in tempi passati l’aeroporto di Brindisi serviva da scuola agli aspiranti piloti di tutta Europa e che le piste erano tra le più sicure? Oggi sono considerate una fetecchia!!!!

Stiamo nel 2019 e non è consentito a nessuno  venirci a raccontare balle, visto che esistono tali e tante tecnicità che consentono ad Aeroporti di Puglia di rafforzare  l’aeroporto del Salento che attrezzato, resterà tra gli aeroporti più sicuri d’Europa; lo scalo ha avuto un forte incremento,  oggi è frequentato da tantissimi passeggeri da e per Brindisi dimostrando capacità recettiva e quindi, senza se e senza ma, urge una  sistemazione tecnica a scongiurare qualsiasi disagio.

PLI di Puglia

Angelo Caniglia – pres. regionale

componente Direzione Nazionale

 

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