ADOC su controlli nella movida: “Sul consumo di alcool e stupefacenti necessaria collaborazione di tutti”

L’ADOC esprime apprezzamento per le attività messe in campo dalla Questura di Brindisi con il supporto  del reparto anticrimine di Lecce, della Polizia scientifica, dell’Unità cinofila antidroga della Polizia di frontiera e della Polizia Locale  per il contrasto all’uso e la commercializzazione illegale di sostanze alcoliche  e stupefacenti. I dati dell’operazione tracciano un quadro risaputo ma per questo non meno preoccupante di una situazione allarmante che vede protagonisti anche molti minori. Quello delle dipendenze è un tema sottovalutato a volte confinato ai margini dei programmi di sviluppo della città, le valutazioni di natura sociale ed i dibattiti nonostante rappresenti un concreto allarme in quanto coinvolge sempre più le nuove generazioni con risvolti su salute, ordine pubblico, sicurezza, vivibilità e decoro della città. La movida non può e non deve rappresentare una zona franca in cui tutto è consentito a discapito di tutti esercenti, consumatori e residenti. Per far sì che ciò si concretizzi c’è bisogno della collaborazione di tutti attraverso campagne di sensibilizzazione sull’argomento e il coinvolgimento diretto delle associazioni di categoria del commercio e delle rappresentanze dei consumatori per tramite dell’amministrazione comunale. Riteniamo nel contempo preoccupanti le nuove forme di commercializzazione di alcolici mediante distributori automatici senza che vengano garantiti, a nostro avviso, i controlli di legge esponendo minori e soggetti in condizioni psico – fisiche non idonee a potenziali rischi per la salute. Ciò avviene in centro così come periferia. Su questi temi l’ADOC auspica un’analisi approfondita e la messa in campo di azioni per contrastare il fenomeno delle dipendenze patologiche per far sì che le attività delle forze dell’ordine non rimangano isolate. Ognuno con il proprio contributo ha l’obbligo di tutelare le nuove generazioni, i nostri ragazzi non devono essere lasciati soli!

                                                           Il Presidente provinciale

                                                                  Zippo Giuseppe

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO