Acquedotto Pugliese punta allo sviluppo del territorio di Brindisi

Acquedotto Pugliese punta allo sviluppo della provincia di Brindisi attraverso un piano di investimenti capillari. Confermati interventi nel biennio in corso, 2018 – 2019, per quasi 30 milioni di euro nel brindisino, per il miglioramento delle reti idriche e fognarie e il potenziamento del riuso delle acque reflue e della depurazione. È quanto è emerso ieri nel corso dell’incontro tra il Presidente di AQP, Simeone di Cagno Abbrescia, e il Presidente della Provincia di Brindisi e Sindaco della Città, Riccardo Rossi, nel Palazzo dell’Acqua a Bari.

depuratore

Nello specifico, sul territorio di Brindisi, nel biennio in corso, sono previsti investimenti per oltre 6 milioni di euro per la realizzazione e il miglioramento delle reti idriche, circa 9 milioni di euro per il potenziamento e l’ampliamento delle reti fognarie e oltre 12 milioni per la depurazione e il riuso. Tra le opere principali, il potenziamento degli impianti di depurazione di Brindisi Fiume Grande, di Ostuni e dell’impianto di depurazione consortile a servizio del territorio di Torre Santa Susanna, la rigenerazione e prolungamento della condotta sottomarina in zona Apani e la sostituzione della rete idrica e fognaria del centro storico di Mesagne.

“Prosegue – ha dichiarato il Presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia – il nostro impegno sul territorio di Brindisi, al fine di incrementare ulteriormente i servizi fondamentali per la comunità. C’è sinergia con le istituzioni locali e contiamo di consolidarla nel tempo nell’interesse delle comunità servite”.

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