Accoglienza crocieristi, risponde (sempre) Zizzi: “Mai pensato di affidare alla Pro Loco. Bando previsto”. Ma della Pro Loco ne aveva parlato Loiacono

Comune di Brindisi

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la replica del capo di gabinetto Nicola Zizzi al nostro articolo odierno sull’indizione di un avviso pubblico per l’affidamento del servizio di accoglienza dei crocieristi. La nostra risposta ce la riserviamo alla fine:

Ai sensi dell’art. 32 quinquies del decreto legislativo n.177/2005, lo scrivente chiede che venga pubblicata sulla Vostra testata on-line e sulla relativa pagina ufficiale di Facebook la presente rettifica, riferita alla pubblicazione da parte vostra di una notizia lesiva sia della verità dei fatti che della rispondenza delle scelte politiche dell’Amministrazione Comunale alle previsioni di legge, alle quali lo scrivente è tenuto a dare garanzia sotto la propria responsabilità personale, in quanto dirigente deputato alla stesura degli atti ed alla attestazione della loro regolarità e legittimità.
Quanto innanzi, in relazione all’articolo comparso sul vostro sito e sulla vostra pagina ufficiale di Facebook in data odierna, ed avente quale titolo “Accoglienza crocieristi a Pro Loco? La Federazione Associazioni Imprese Viaggi e Turismo minaccia azioni giudiziarie e il Comune indice subito il bando”.
Nel testo dell’articolo, inoltre, con l’eloquente premessa “tanto tuonò che piovve”, viene pretestuosamente individuato un nesso causale e temporale tra:
• un supposto “…affidamento alla Pro Loco di Brindisi del servizio di accoglienza dei crocieristi…” da parte del Comune di Brindisi ;
• una “richiesta da parte dei consiglieri Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie (di cui con molto zelo viene riportata la denominazione del gruppo politico di appartenenza) e di Stefano Alparone ed Elena Giglio (evidentemente, per la vostra testata, non assunti al rango di doverne indicare l’appartenenza politica) di procedere con un bando pubblico;
• la denunzia di Newspam;
• ed, infine, il successivo arrivo in Comune di una denunzia da parte della Fiavet di Brindisi.
Secondo la vostra ricostruzione, il Comune avrebbe desistito dai propri originari propositi e/o decisioni, a seguito di tutte le citate denunzie e si sarebbe quindi determinato, oggi 21 marzo, ad adottare un avviso pubblico.
E’ dunque necessario riportare i fatti alla verità e dare conto pubblicamente della erroneità della ricostruzione operata con il vostro articolo:
1. Non è mai stato adottato, neanche in bozza, alcun atto con cui si affidavano direttamente servizi alla Pro Loco di Brindisi, in occasione dell’accoglienza dei crocieristi 2017;
2. Il bando pubblico finalizzato alla ricerca di soggetti cui affidare il servizio è stato disposto in virtù della deliberazione da me stilata (con l’allegato bando) e sottoposta alla Giunta in data 14 marzo 2017 (proposta n.73) e da quest’ultima approvata nella seduta del 17 marzo (delibera G.C. n.58) ed infine pubblicato all’albo pretorio in data odierna;
3. Pertanto, la volontà di procedere a mezzo avviso pubblico alla scelta del soggetto cui affidare il servizio in questione non discende affatto da un convincimento sopravvenuto per effetto di sollecitazioni e/o denunzie pervenute dalla vostra testata, dai consiglieri di opposizione e dalla Fiavet, bensì dall’originario e precedentemente avviato iter del provvedimento, di cui la odierna pubblicazione all’albo pretorio costituisce un adempimento curato dagli uffici in automatico.

Risponde il direttore Pamela Spinelli:

Prendiamo atto della risposta del sempre solerte capo di gabinetto Nicola Zizzi, ormai un ‘aficionado’ della nostra testata. In questo caso, tuttavia, la replica andava fatta al consigliere delegato per il turismo Luciano Loiacono. Forse Zizzi avrebbe dovuto smentire lui – e non newSpam – considerato che il primo articolo in cui abbiamo denunciato la volontà di affidare direttamente alla Pro Loco il servizio in oggetto (come accaduto peraltro in una occasione precedente), riportava testualmente le dichiarazioni che lo stesso Loiacono aveva rilasciato qualche giorno prima al Nuovo Quotidiano di Puglia, quando parlava di “tre pacchetti che il crocierista potrà acquistare arrivando nel porto di Brindisi attraverso un info point gestito dalla Pro Loco brindisina”.

Perché, in quella occasione, né Zizzi né lo stesso Loiacono (che mai avrebbe potuto, in realtà, considerato che le dichiarazioni erano le sue) non hanno pensato di smentire la notizia? Fu proprio quell’articolo a determinare, subito dopo, gli interventi dei consiglieri Rossi, Cellie, Alparone e Giglio e, ancora dopo, quello della Fiavet.

Perché replicare adesso? E come mai, la sottoscritta – subito dopo il primo articolo – ha anche ricevuto telefonate in cui la si cercava di convincere a tutti i costi che “la Pro Loco era l’unica associazione deputata ad offrire servizi di quel genere”? 

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