“A Brindisi il nuovo codice degli appalti pubblici: fulgido esempio di diritto amministrativo creativo!”

massimiliano oggiano

BRINDISI – “A Brindisi la Maggioli Editore sta scegliendo nuovi elementi da inserire nel proprio Comitato scientifico per studiare il ‘caso Brindisi’ ed il nuovo codice degli appalti pubblici. Li prenderà tutti dai dirigenti e qualche amministratore ‘distratto’ del Comune di Brindisi”.

Lo afferma sarcasticamente, in una nota, Massimiliano Oggiano che prosegue: “Oggi abbiamo superato l’impossibile: prima il Comune di Brindisi, con delibera di Giunta, si costituisce (giustamente) al Consiglio di Stato contro l’ordinanza cautelare n. 580/2016, adito dalla Ecologica pugliese, dando mandato al proprio Ufficio Legale, che sospendeva la gara biennale sui rifiuti asserendo che il requisito richiesto nel bando sull’immatricolazione dei mezzi al 1.1.2015 fosse ingiusto, illogico e pregiudizievole per la stessa Ecologica, e subito dopo il dirigente del settore ecologia pubblica, con una sua determina, riapre i termini della gara biennale, eliminando il requisito dell’immatricolazione dei mezzi al 1.1.2015 di fatto dando ragione ad Ecologica ed al Tar, precedentemente appellato al Consiglio di Stato dallo stesso Comune sulla infondatezza della pretesa della Ecologica. Il Nuovo Codice degli appalti pubblici a Brindisi rappresenta ormai un fulgido esempio di prassi e diritto amministrativo creativo….Ma a Brindisi il vero problema e’ rappresentato dal muro di via del Mare e dalle casette di Natale!”.

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