BRINDISI – Continua a far parlare di sé la partecipata in house del Comune, Brindisi Multiservizi. A Palazzo di città, infatti, si sta cercando una figura esperta che possa verificare il bilancio della ditta, al fine di accertare se possano o meno configurarsi responsabilità a carico dei suoi amministratori.

L’esigenza di dover nominare una terza persona super partes nasce dal fatto che le perdite risultanti dal bilancio redatto dalla BMS per l’annualità del 2014 sono in disallineamento con i dati in possesso dell’Amministrazione.

Le medesime problematiche furono rilevate a proposito del bilancio 2012 e 2013, tanto che portò il Comune a valutare la sussistenza dei presupposti per avviare un’azione di responsabilità nei confronti degli allora amministratori della partecipata e ad affidare l’amministrazione della stessa al responsabile degli affari legali di Palazzo di Città, Francesco Trane.




Veniamo all’ultimo bilancio. In forza dei disallineamenti tra i dati comunali e quelli della società, l’Amministrazione ha deliberato di far verificare il tutto da un soggetto terzo, da individuare a cura del Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti e dei Revisori Contabili. La Giunta chiede cinque nominativi. Spesa massimo pari a 3mila euro.

Tale figura dovrà avere i seguiti requisiti:

  • Pregressa iscrizione all’Ordine ed esercizio della professione di almeno cinque anni;
  • Iscrizione all’Albo dei CTU presso il Tribunale di Brindisi;
  • Iscrizione all’Albo dei Revisori Contabili;
  • Esperienze pregresse di incarichi connessi all’accertamento di responsabilità societarie;
  • Esperienza di gestione/controllo contabile o operativa in società pubbliche;
  • Esperienza di gestione/controllo contabile o operativa in società private.

Ovviamente, non dovrà avere avuto rapporti con la Multiservizi.

Staremo a veder come andrà a finire.




Tommaso Lamarina
Redazione

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