Dalla Regione l’ok all’idea di candidare deposito catene al bando per trasformarlo in un parco per sport e tempo libero. Presto un sopralluogo con tutti i cittadini

BRINDISI – Di seguito il post dell’Assessore Roberto Covolo sulla candidatura al bando regionale per recuperare l’area dell’ex deposito catene per trasformarla in un parco attrezzato per lo sport ed il tempo libero.

Negli scorsi anni, attraverso il federalismo demaniale, il Comune di Brindisi è entrato in possesso di aree e beni immobili dello Stato. Tra queste, l’ex molo carbone (chiamato anche ex deposito catene), l’area affacciata sul porto interno tra il Monumento al Marinaio e il Canale Pigonati.

Si tratta di uno spiazzo di oltre un ettaro, in stato di abbandono, l’accesso al quale è precluso da muri e recinti di filo spinato. Durante il giorno ci vanno i pescatori – loro sanno come entrarci – a godersi la solitudine e la splendida vista che da lì si ha della città.

Una delle idee-forza dell’Amministrazione Rossi è che la città debba, passo dopo passo, recuperare alle fruizione pubblica e turistica aree del porto interno sottratte da vecchie e attuali servitù militari e dalla presenza industriale: l’area dell’ex molo carboni si candida ad essere una di queste, un nuovo parco sul mare attrezzato per il tempo libero e lo sport all’aria aperta.

L’idea del recupero dell’ex molo carboni è stata già avanzata dalle passate amministrazioni, senza approdare ad un progetto e ad una fonte di finanziamento che permettesse l’intervento.

Invece noi dove vogliamo prendere i soldi?

L’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia ha pubblicato un avviso pubblico per la selezione di interventi strategici per la fruizione di aree ed infrastrutture, finalizzati prioritariamente al miglioramento della qualità dei sistemi e dei servizi di accoglienza nel settore turistico. Le proposte progettuali possono interessare, tra le altre, aree aventi caratteristiche socio-culturali (come il nostro porto interno, dunque) e possono riguardare, tra le tipologie finanziabili, la riqualificazione di waterfront.

L’importo finanziabile è massimo di 1,5 Meuro.

Ci siamo messi al lavoro, quindi: stamattina siamo stati in Regione per confrontarci sulla coerenza tra l’idea e la fonte finanziaria, acquisendo un parere favorevole. Nel pomeriggio, con gli uffici, abbiamo creato un gruppo multidisciplinare interno (senza dunque ricorrere ad incarichi esterni) e stiamo avviando la progettazione con i primi rilievi dell’area. Vogliamo candidarci con un progetto esecutivo per prendere il massimo dei punti sul livello di progettazione.
A breve, intendiamo organizzare un sopralluogo dell’area insieme ai cittadini ed una giornata di co-progettazione attraverso cui confrontarci sulle idee con la cittadinanza.

Scadenza per la presentazione delle domande il prossimo 31 Ottobre: Brindisi, incrocia le dita!

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