BARI – Un corteo di lavoratori e lavoratrici della Santa Teresa ha attraversato il centro di Bari nella prima mattinata di ieri, venerdì 24 Novembre, per arrivare davanti la Presidenza della Regione Puglia sul lungomare Nazario Sauro allo scopo di chiedere attenzione ai problemi della Provincia di Brindisi, in grave dissesto economico a causa dei continui tagli del Governo in questi anni  e di spese effettuate per servizi non fondamentali passati però in capo alla Regione.

Lo scrive, in una nota, Bobo Aprile del Cobas Brindisi che prosegue: “I lavoratori della Santa Teresa avevano chiesto al Vicepresidente della Provincia di Brindisi Domenico Tanzarella, nel corso della assemblea nei locali della Provincia Lunedì 20 Novembre di andare insieme a Bari alla Regione, unitamente ai parlamentari regionali e nazionali. La riunione per sottolineare la grave crisi economica della Provincia e chiedere interventi di sostegno è stata realizzata questa mattina all’arrivo della manifestazione con il dottor Claudio Stefanazzi, Capo di Gabinetto della Regione Puglia . La delegazione brindisina era composta dal vicepresidente della Provincia di Brindisi, Domenico Tanzarella,  una delegazione Cobas e di lavoratori della Santa Teresa, dei consiglieri Regionali Gianluca Bozzetti e Mauro Vizzino. La delegazione brindisina ha posto l’accento sul bisogno di sostegno da parte della Regione Puglia. Il Capo di Gabinetto ha risposto che era alta l’attenzione della Regione ed ha elencato gli interventi rivolti a favore della Provincia di Brindisi e della Santa Teresa:

-La proroga della cassa integrazione in deroga   che scade il 28 Dicembre  2017   sembra essere in dirittura d’arrivo grazie ad una serie di incontri a livello governativo e soprattutto in presenza di un significativo intervento economico da parte della Regione.

-La Regione non riconosce le richieste della Provincia di Brindisi sulle spese anticipate, perché ritiene che debba essere il Governo a restituirle, ma sta adottando la decisione di un fondo straordinario da dare alle province pugliesi in difficoltà.

Inoltre la Regione pensa di restituire nel bilancio somme anche  per alcune attività  svolte dalla Provincia ma passate in capo alla Regione. Dall’altra ieri mattina in collegamento telefonico, ascoltato dai lavoratori  tramite l’altoparlante della manifestazione , il senatore Salvatore Tomaselli ha spiegato di aver portato un emendamento, a firma sua e di altri 30 senatori,  in commissione bilancio che prevede  la possibilità di spalmare il debito delle province in dieci anni. Attende una risposta, verosimilmente positiva, da parte del Governo entro un paio di settimane. Ha continuato ricordando che ci sono 270  milioni di euro per le province già inseriti in bilancio per il 2018.Insomma c’è  da mettere insieme tanti pezzi di un unico mosaico per salvare la vita di 120 famiglie, ma l’impegno non ci spaventa. Appuntamento dei lavoratori martedì 28 alle ore 9,00 in Provincia a continuare a lottare per costruire la soluzione”.

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