LECCE – Si sono spesso incrociate con quelle della musica pop: i grandi maestri del ‘900, gli street artists, gli sperimentatori delle visual arts variamente interpretate si sono volentieri confrontati con i 12’ della copertina del disco in vinile e con i suoi contenuti, firmati a loro volta da musicisti che hanno fatto la storia della musica, in larga parte espressione e fruizione delle giovani generazioni.
Le ragioni sono diverse: dalla volontà di fuoriuscire dalle pareti delle gallerie e dei musei al desiderio di sperimentare nuove modalità espressive legate al contenuto di quel quadrato 30×30, a esigenze puramente commerciali e popolari derivanti dalla possibilità di accedere a fette di mercato ben più larghe di quelle tradizionali ed entrare in contatto con più ampie fasce di pubblico.
Da Salvador Dalì a Andy Warhol e Roy Lichtenstein, da Keith Haring a Banksy, da Joan Mirò a Jeff Koons, fino alle più giovani leve, tanti artisti hanno firmato le copertine dei dischi di grandi autori della storia della musica pop.
Attraverso un’ampia rassegna ragionata delle più significative cover d’autore degli ultimi cinquant’anni, Domenico Saponaro, critico d’arte e conduttore radiofonico musicale sin dalla nascita delle prime radio “libere”, offre spunti di ulteriore riflessione sull’arte contemporanea e di approfondimento di un fenomeno artistico e sociale che ha interessato più generazioni di artisti, musicisti e fruitori.
Appuntamento il 28 novembre, alle ore 9,30, presso il Dipartimento di Beni Culturali – Aula 13 – Lecce, via Dalmazio Birago.