Movimento 5 Stelle: “Profili di illegittimità nell’aggiudicazione dei bandi”

BRINDISI – In data 21/12/18 con determinazioni dirigenziali Ambito BR/1 nr.175,176,177,178,179,180 vengono approvati i Bandi di gara per l’affidamento dei seguenti servizi:
Affidamento Polo Territoriale di Accoglienza Integrata in seno allo Sprar per un importo d’appalto di Euro 448,000,00 ed il cui servizio prima del bando era in seno alla Coop. Solidarietà e Rinnovamento; Affidamento del servizio di gestione “Centro di Aggregazione Giovanile”per un importo di Euro 386.391,53 finora gestito dall’Ati composta da Coop. Amani (capofila)e Solidarietà e Rinnovamento; Affidamento del servizio Città dei ragazzi per un importo di Euro 168.704,05 e gestita dalla Coop. Amani; Affidamento “Assistenza domiciliare ai minori” per un importo di Euro 350.667,41 e gestito dalla Coop. Amani; Affidamento del servizio Polo Servizi Territoriale-Polifunzionale per un importo di Euro 573.969,21 e gestito dalla Coop. Genesi; Affidamento del servizio contro l’abuso ed il maltrattamento dei minori per un importo di Euro 325.588,31 e gestito dalla Coop. Solidarietà e Rinnovamento.
Tutti e 6 i Bandi sono stati pubblicati sull’Albo Pretorio del Comune di Brindisi il 24/12/18 Vigilia di Natale.
Il termine ultimo previsto per la presentazione delle offerte è il 14/1/19, 22 giorni (comprese 3 domeniche, Natale, Santo Stefano, Primo dell’anno, per complessivi 16 giorni lavorativi.
Si tratta di Bandi a procedura aperta il cui criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa.
A seguito di rituale richiesta, in data 18/01/19, ricevevo comunicazione ufficiale del Settore Servizi alla Persona del Comune di Brindisi – Ufficio Contratti con cui si ammetteva che non si era proceduto “a pubblicare manifestazione d’interesse in quanto il Piano di Zona è stato definito nel mese di Ottobre 2018 senza il quale non si sarebbe potuto attivare la procedura di gara.”
Si chiarisce che il Piano di Zona è stato approvato il 18 Ottobre 2018.
A seguito di rituale richiesta, in data 5/02/19, ricevevo comunicazione ufficiale del Settore Servizi alla Persona del Comune di Brindisi – Ufficio Contratti con cui si precisava che le procedure di gara in oggetto fossero di tipo aperto ai sensi dell’art. 60 del Dlgs n. 50 del 2016 che diciplina la partecipazione libera ai bandi. L’ufficio quindi dichiarava di non aver invitato alcun operatore tramite pec e/o lettera. CONSIDERAZIONI Ci è sembrato quanto mai inopportuna la pubblicazione dei suddetti Bandi nel periodo scelto. I bandi pubblicati nei periodi festivi sono degni della peggiore prassi amministrativa che fa del merito, della trasparenza e della sana gestione della cosa pubblica principi privi di contenuti.
Preliminarmente va sollevata una discrasia tra quanto riferito dall’ufficio nella comunicazione del 5/02/2019 e quanto risutante dai dati pubblicati sul sito del Comune di Brindisi nella sezione Bandi di gara e contratti ove vengono pubblicate le singole procedure in formato tabellare in cui si indicano gli operatori invitati alla partecipazione dei bandi: n.2 per il Servizio Centro di Aggregazione Giovanile; n.4 per il progetto di accoglienza integrata in seno allo SPRAR; n.1 per il Servizio Città dei Ragazzi; n.2 per il Servizio Assistenza domiciliare minori; n.1 per il Servizio Centro contro l’abuso ed il maltrattamento minori e donne; n.1 per il Polo Servizi Territoriale-polifunzionale.
Ma vi è di più, analizzando le procedure di gara emerge uno svilimento della concorrenzialità nell’aggiudicazione quale modalità più efficace per garantire la migliore spendita di denaro pubblico. E’ innegabile che la concorrenzialità abbia la sua stella polare nel principio di massima partecipazione alla gara delle imprese in possesso dei requisiti richiesti.
La conferma si ha dal numero di partecipanti (sempre le stesse e le medesime già affidatarie dei servizi): Servizio Centro di Aggregazione Giovanile-n.1 partecipante Progetto territoriale di accoglienza integrata in seno allo SPRAR-n.2 partecipanti Servizio Città dei Ragazzi -n.1 partecipante Servizio Assistenza domiciliare minori n.2 partecipanti Sevizio centro contro l’abuso ed il maltrattamento minori e donne -n.1 partecipante Polo Servizi Territoriale-polifunzionale-nr.1 partecipante
Se cambiamento vi è stato, vi è stato certamente in peggio rispetto alla gestione commisariale. Per esempio il Bando effettuato per la refezione scolastica venne pubblicato il 12/03/2018 e fu chiuso il 23/04/2018 con preventivo invito di 10 Operatori economici (almeno così come pubblicato nella sezione bandi dell’albo Pretorio).
Sottolineo, infine, che secondo l’art. 60 del Dlgs n. 50 del 2016 nelle procedure aperte il termine minimo per la ricezione delle offerte è 35 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.
Il termine non può essere ridotto salvo: -un avviso di preinformazione oppure -ragioni di urgenza debitamente motivate (non vi è traccia sui bandi delle ragioni di urgenza)
SI PALESANO PROFILI DI ILLEGITTIMITÀ DA APPROFONDIRE NELLE SEDI PIU’ OPPORTUNE PROCEDURA DI SCELTA Con comunicazione di riscontro a mia richiesta, in data 22/01/19, Settore Servizi alla Persona del Comune di Brindisi – Ufficio Contratti esplicita, per ciascuna gara, il giorno di apertura delle offerte, il nr dei partecipanti e la composizione della Commissione giudicatrice delle offerte.
1) Servizio Centro di Aggregazione Giovanile -n.1 partecipante (partecipa un ATI: Coop. Amani capofila, Coop. Solidaretà e Rinnovamento mandante)- apertura offerte 22 gennaio 2019. Commissione: Dott. D. C. (presidente), dott.ssa B. N. e dott. V. V. (componenti). 2) Progetto territoriale di accoglienza integrata in seno allo SPRAR -n.2 partecipanti (non è dato sapere chi ha partecipato) – apertura offerte prevista per 23/01/19 (attualmente aperta). Commissione: dott. S.S. (presidente), dott.ssa M. M. e dott.ssa A. D. S. (componenti). 3) Servizio Città dei Ragazzi -n.1 partecipante (Coop. Amani)-apertura offerte 25/01/19.Commissione : dott. N. Z. (presidente), dott.ssa B. N. e dott. V. V. (componenti). 4) Servizio Assistenza domiciliare minori -n.2 partecipanti (Amani e Genesi)-apertura offerte 29/1/2019. Commissione: dott. C. (presidente),dott.ssa B. N. e dott.ssa M. ( componenti). 5) Sevizio centro contro l’abuso ed il maltrattamento minori e donne -n.1 partecipante (Coop.Solidarietà e Rinnovamento) -apertura offerte 31/1/19.Commissione: dott. D. C. (presidente), dott. V. V. e dott.ssa D. S. A. ( componenti ). 6) Polo Servizi Territoriale-polifunzionale -n.1 partecipante (coop. Genesi)-apertura offerte 7/02/2019. Commissione: Arch. L. F. (presidente), dott.ssa M. M. e dott. V. V. (componenti).
I Presidenti delle commissioni sono i Dirigenti dei diversi settori dell’amministrazione mentre i 4 componenti che si alternano nelle 6 commissioni sono i 4 assistenti sociali. Questi 4 assistenti sociali negli anni precedenti al 2018 hanno prestato servizio a tempo determinato nel settore Servizi sociali. Passano da un contratto Co.Co.Co ad un contratto a tempo determinato con Deliberazione n.465 del 30/12/2014 (a seguito di esplicita richiesta di un sindacato (lettera del 17 dicembre 2014 della CGIL) in forza della loro posizione in una graduatoria concorsuale approvata dal comune con deliberazione C.S. N.111 del 16/03/2012. Il 31 Dicembre 2015 con Deliberazione n.422 si propone di avvalersi sino a tutto il 31/03/2016 del rapporto di lavoro flessibile sempre dei 4 assistenti sociali Dott.ssa B. N., dott. V. V., dott.ssa M. M. e dott.ssa D. S. A. A partire dalla data 1/03/2018 in applicazione dell’art.20 del D. Lgs. n.75/2017 sono stati assunti a tempo indeterminato o stabilizzati (Deliberazione nr.56 del 28/02/2018).
L’analisi dei curriculum vitae dei 4 assistenti sociali (reperibili nella sezione tuttogare del
Comune di Brindisi) conferma l’iter descritto del loro percorso lavorativo in qualità di Assistenti Sociali ma emerge anche che alcuni di essi hanno avuto rapporti di lavoro con le Coop. che ad oggi gestiscono alcuni servizi per l’AmbitoBr/1. CONSIDERAZIONI A questo punto è doveroso richiamare la sentenza n. 6299 del 7 novembre 2018 del dal Consiglio di Stato, sez.III, in materia di Commissari di gara, che dall’applicazione del combinato disposto dell’art. 42 del codice appalti e dell’art.7 del DPR del 16 aprile 2013 n. 62, individua come la concomitante presenza in commissione di commissari che hanno avuto rapporti – direttamente o indirettamente – con uno dei concorrenti appare integrare l’ipotesi di conflitto di interessi di cui all’art. 42 del codice dei contratti, che, per come è formulata la norma, include anche la percezione di un pericolo di imparzialità.” Il Consiglio di Stato perentoriamente chiarisce che: – “il rischio che il ruolo e l’attività di uno dei commissari, dichiarato incompatibile, possano avere inciso nei confronti anche degli altri commissari durante le operazioni di gara, influenzandoli verso un determinato esito valutativo, impedisce la sua semplice sostituzione ed implica la decadenza e la necessaria sostituzione di tutti gli altri commissari; – la sostituzione totale di tutti i commissari (in luogo del solo commissario designato in modo illegittimo) garantisce maggiormente il rispetto del principio di trasparenza nello svolgimento delle attività di gara; – non è possibile estendere gli effetti dell’invalidità derivante dalla nomina di una commissione illegittima (…) anche a tutti gli altri atti anteriori, disponendo la caducazione radicale dell’intera gara, atteso che la stessa pronuncia dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 7 maggio 2013, n. 13, ha stabilito inequivocabilmente e perentoriamente che “secondo i principi generali, la caducazione della nomina, ove si accerti, come nella specie, essere stata effettuata in violazione delle regole (…) comporterà in modo caducante il travolgimento per illegittimità derivata di tutti gli atti successivi della procedura di gara fino all’affidamento del servizio ed impone quindi la rinnovazione dell’intero procedimento”; – vengono travolti per illegittimità derivata tutti gli atti successivi della procedura di gara fino all’affidamento del servizio, ma non certo gli atti anteriori, anche in ossequio al principio generale per il quale l’invalidità ha effetti nei confronti degli atti a valle, non certo degli atti a monte”. ALMENO TRE DEI SEI BANDI APPAIONO ILLEGITTIMI
Si evidenza che la Dott.ssa B. N., in qualità di componente delle Commissioni giudicatrici delle offerte per: “Servizio Centro di Aggregazione Giovanile” in cui partecipa e si aggiudica il servizio l’ATI composta da Coop.Amani e Solidarietà e Rinnovamento; “Servizio Città dei Ragazzi” in cui partecipa e si aggiudica il servizio la Coop. Amani; ”Servizio Assistenza domiciliare minori” in cui partecipa e si aggiudica il servizio la Coop. Amani ha avuto rapporti lavorativi con la Coop. Amani nel periodo 2000/01 in qualità di Assistente Sociale Coordinatrice nella realizzazione del servizio di “Assistenza Domiciliare ai minori” nel periodo 2002/2013 in qualità di assistente sociale presso il Servizio Assistenza Domiciliare ai minori gestito dalla Cooperativa Sociale Amani di Brindisi.

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