Incendio villetta Ferrarese: una vendetta per non aver trovato quanto sperato?

Ci sarebbe una vendetta per non aver trovato quanto sperato, dietro l’incendio divampato la notte scorsa all’interno della villa dell’imprenditore brindisino Massimo Ferrarese, sita in contrada Monticelli alla periferia di Francavilla Fontana . Un furto andato a vuoto con i malviventi che indispettiti per non aver trovato nulla di prezioso da portar via hanno dato fuoco ad alcuni arredi eai mobili in legno presenti all’interno. Le fiamme hanno provocato danni ingenti all’abitazione estiva della famiglia dell’amministratore delegato di Prefabbricati Pugliesi, ex presidente dell’Invimit , carica mantenuta fino allo scorso dicembre, nonché a capo in passato di Confindustria e della Provincia di Brindisi. A dare l’allarme ai vigili del fuoco è stato un vicino di casa, ad accorgersi del fumo che proveniva dall’interno della villa, al momento disabitata. Quando sul posto sono arrivati i carabinieri hanno trovato la casa completamente messa a soqquadro. Dappertutto cassetti aperti e rovesciati per terra, armadi rovistati , segno del chiaro intento di chi ha agito di cercare prezioso denaro da portar via. Le fiamme hanno danneggiato alcune stanze e una veranda ancora addobbate a festa. I vetri delle finestre sono andati in frantumi per il calore generato dal rogo. Sull’accaduto indagano i carabinieri che hanno provveduto ad acquisire i filmanti di alcune telecamere di videosorveglianza pubbliche e private che seppur distanti dalla villa potrebbero fornire indicazioni utili all’attività di indagine.

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