26enne cittadino maliano, bracciante agricolo, denunciato per mancata esibizione di documenti

In contrada “Trullo” di Tuturano a conclusione degli accertamenti, i militari del Nucleo Investigativo costituenti la task force anti-caporalato, in seno al Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, al fine di contrastare il fenomeno dell’intermediazione illecita di manodopera e sfruttamento del lavoro, unitamente ai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro di Brindisi, hanno deferito in stato di libertà un 26enne bracciante agricolo originario del Mali, per la mancata esibizione del permesso di soggiorno. A seguito di ispezione nei terreni di un’azienda agricola che opera in quella contrada, che si occupa della coltivazione e commercializzazione  di ortaggi, è stato controllato il bracciante extracomunitario che è risultato regolarmente assunto dal datore di lavoro. L’uomo a richiesta dei militari non ha ottemperato all’ordine di esibizione del documento attestante la regolare presenza  nel territorio nazionale. Successive verifiche hanno permesso di appurare che il bracciante ha in corso istanza, presentata presso la Questura di Crotone, per il rilascio del permesso di soggiorno che gli era scaduto di recente.

 

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO