Il 25 Aprile è stato un grande evento cruciale della storia del nostro Paese dove la resistenza ha fatto sì che il nostro Paese non risultasse sconfitto ma cobelligerante e che ha portato nuove libertà ai cittadini. Oggi più che mai quei valori di giustizia, libertà e rinnovamento hanno ancora un significato. I Giovani devono essere, oltre che vegliare per difendere la Democrazia, portatori di cambiamenti istituzionali per garantire un futuro a quei valori nati dalla lotta Partigiana. Per quanto riguarda certe polemiche legate alla questione della pacificazione nazionale, io personalmente ritengo che la festa della Liberazione appartenga a tutti e che i valori dell’antifascismo siano le fondamenta dello stato Democratico e che non appartengono ad una sola forza politica. L’impegno di difendere quello che si è conquistato sta soprattutto nel lavorare per l’interesse del bene comune, soprattutto da parte di noi Giovani. Il mio augurio è che la prossima amministrazione comunale riesca a rispondere ai bisogni di tutti e andare oltre i limiti che tengono questa città nell’impoverimento e nel degrado. VIVA il 25 Aprile
