Zaurito (Uilm): “Il Caldo mette a rischio i lavoratori Pugliesi”

La Uilm di Brindisi scrive al Prefetto per evidenziare le criticità che i lavoratori stanno subendo in merito al caldo nelle fabbriche e nei cantieri.

Purtroppo registriamo numerosissime segnalazioni di nostri iscritti in cui sia sui cantieri che nei reparti produttivi all’interno di capannoni industriali le maestranze siano costrette a lavorare in difetto di quanto stabilito dalle norme in vigore.

Infatti Il datore di lavoro dovrebbe seguire un vero e proprio schema d’azione con riferimento al microclima e cercare di arrivare a ridosso sia dei mesi invernali che quelli estivi, in cui si registra un clima “estremo” in entrabe i casi con degli adeguamenti del microclima aziendale

La prima cosa che deve fare il datore di lavoro è quella di controllare se, dal punto di vista tecnico, ci sia la possibilità di lavorare effettivamente, mettendo i propri dipendenti nelle condizioni di lavorare con una temperatura di qualsiasi locale che non superi i 26/28°C e di livelli di umidità che si devono mantenere entro un intervallo tra il 40 e il 60%.

Oggi in moltissime fabbriche ed in moltissimi cantieri questo non viene assolutamente rispettato, anzi si è costretti a svolgere anche lavoro straordinario.

La cosa sbalorditiva si registra in merito all’ordinanza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che vieta su tutto il territorio Regionale il lavoro dalle h 12.00 alle h 16.00 e fino al 31 agosto 2021, per lavori esposti al sole a rischio alto, ma solo nel settore agricolo, come se i saldatori nei cantieri o i carpentieri o i muratori non siano a rischio medesimo, ma duole constatare che La decisione è stata presa dopo la morte di un bracciante agricolo 27enne, dopo aver lavorato per ore sotto il sole nel brindisino.

Dobbiamo forse aspettare che ci sia un morto nel settore metalmeccanico affinchè si intervenga o possiamo curarci prima di salvaguardare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro?

La Uilm infatti invita S.E. il Prefetto a sollecitare gli organi ispettivi affinchè si cerchi di tutelare la salute nei luoghi di lavoro, che in questi giorni vede a serio rischio sia gli operatori che chi opera in un raggio di azione ravvicinato, cercando di far rispettare anche l’orario di lavoro che in molti casi viene scalvalcato, ai soli fini del lucro produttivo.

Alfio Zaurito
Segr. Gen. Uilm Brindisi

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO