20 aspiranti cuochi, tra migranti e richiedenti asilo, hanno partecipato alla prima lezione del corso “Sarò Chef, cuochi nel mondo”, promosso dalla Caritas diocesana e dall’associazione Migrantes, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero “Pertini” di Brindisi.
BRINDISI – Venti studenti provenienti da Costa d’Avorio, Guinea, Gambia, Senegal, Mali, Nigeria, Afganistan, Ghana; migranti e richiedenti asilo, si sono dati appuntamento presso l’Istituto Alberghiero “Pertini” di Brindisi per prendere parte alla prima lezione teorica del corso “Sarò Chef, cuochi nel mondo”, promosso dalla Caritas diocesana e dall’associazione Migrantes, con la collaborazione dell’Istituto superiore. 100 ore, tra teoria e pratica, in cui i ragazzi svilupperanno l’integrazione interculturale attraverso la gastronomia ed ampliare la propria formazione per acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro. Il corso, giunto alla seconda edizione, intende avvicinare i ragazzi alla tradizione gastronomica locale, regionale e nazionale, far conoscere loro i piatti tipici delle etnie maggiormente rappresentate sul territorio locale e creare dei momenti di incontro conviviali e interculturali. Poi, al termine del percorso, saranno impegnati in varie strutture per un periodo di stage.
Pamela Spinelli (dal Tg Norba)
