BRINDISI – Il Comune di Brindisi riconosce ufficialmente l’operato di cittadini e volontari che accudiscono quotidianamente e gratuitamente le 43 colonie feline presenti sul territorio. Un riconoscimento che si è palesato con il rilascio del “Patentino tutori felini”, a seguito della sottoscrizione di un Disciplinare che regolamenta diritti e doveri di chi accudisce gatti liberi, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e del benessere dei gatti stessi. Oltre al patentino di riconoscimento, ogni tutore ha ricevuto un manuale; un utile strumento di consultazione per i referenti di colonie ed amministrazioni comunali. Patentino, disciplinare e manuale rientrano negli obiettivi finali del Progetto pilota “I felini di Puglia” a cui il Comune di Brindisi ha aderito per il censimento dei gatti comunali. Progetto grazie al quale sono state attivate per la prima volta le sterilizzazioni gratuite presso l’ASL dei gatti appartenenti a colonie feline censite e distribuite in alcune colonie delle mangiatoie denominate “Gattofioriere”.
I gatti liberi, così come li definisce la legge, devono essere liberi anche di procreare. Capirei una sterilizzazione regolamentata molto meno una totale. Mi chiedo che diritto abbiamo nei loro confronti. È ovviamente lodevole la cura che si ha per loro in termini sanitari ma non si può impedire loro di seguire il corso naturale della vita. I più grandi disastri sono accaduti e accadono tutte le volte che l’uomo ha interferito con la natura, modificandola e violentandola.