VIDEOSERVIZIO – Rigenerazione e rilancio dell’economia olivicola e dell’agricoltura pugliese: il Ministro Bellanova a Lecce

Rigenerazione e rilancio dell’economia olivicola e dell’agricoltura pugliese.
Oggi a Lecce l’incontro della Ministra Bellanova con la associazioni della rappresentanza agricola, alimentare, sindacale

Ricucitura del paesaggio, rigenerazione e rilancio dell’economia olivicola pugliese, sostegno agli investimenti produttivi, tutela del reddito di imprese e lavoratori, innovazione e ricerca, agricoltura per le nuove generazioni: sono alcuni dei temi affrontati oggi dalla Ministra Teresa Bellanova nel corso dell’incontro a Lecce con le organizzazioni agricole, alimentari e sindacali nella sede del Distretto agroalimentare di qualità jonico-salentino.
Un momento importante di ascolto e confronto, l’ha definito Bellanova, successivo a quello con le rappresentanze nazionali tenutosi a Roma, utile a definire anche la scala di priorità su cui intervenire fin da subito. Scala di priorità che proprio la Ministra ha sintetizzato nell’intervento di chiusura. “Io e la squadra ministeriale siamo a completa disposizione, le risorse ci sono, ora è il tempo di agire. L’emergenza che ha colpito e in parte compromesso questo territorio” ha voluto sottolineare, “è una questione nazionale ed europea, non solo territoriale. Al pari di emergenze che in questo momento stanno assediando altre zone del territorio nazionale. E’ quello che ho detto ai miei colleghi europei nell’informale a Helsinki di due settimane fa e nel corso dei bilaterali ed è quello che ribadirò anche settimana prossima in Lussemburgo”.
Dunque, a proposito di Europa, Teresa Bellanova ha precisato: “Non un tavolo sarà disertato, è l’impegno che ho assunto e a cui non intendo derogare. L’agricoltura nazionale e mediterranea si difende così, non con i proclami scellerati che hanno devastato le relazioni con i nostri partner europei e indebolito la nostra autorevolezza. Il mio metodo è preciso: meglio una dichiarazione in meno e un risultato in più.
E sono chiari anche gli obiettivi: no ai tagli di bilancio sulla Pac, semplificazione delle norme, riequilibrio della dotazione per l’Italia, rafforzamento degli interventi settoriali salvaguardando ruolo e competenze delle Regioni”.

Pamela Spinelli (da TgNorba)

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