Inaugurata nella Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica una palestra robotica. Al suo interno, un esoscheletro, un gioiello della tecnologia che per la prima volta sarà utilizzato in una struttura sanitaria in Europa
E’ arrivato in Puglia il primo esoscheletro robotizzato per la riabilitazione degli arti inferiori. Un gioiello della tecnologia di cui si è dotata la Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica, presidio ospedaliero ad alta specialità dell’Asl di Brindisi che ha inaugurato la nuova palestra robotica. Uno spazio che si aggiunge a quelli destinati alle terapie riabilitative, attrezzato con supporti robotizzati di ultima generazione, tra cui, appunto, l’esoscheletro che consente di migliorare ulteriormente rispetto ai modelli precedenti la personalizzazione della terapia e quindi la postura e il cammino, grazie a batterie e sensori che sostituiscono le funzioni neuromuscolari. E’ ideato specificamente per la neuro riabilitazione ed è il primo esocheletro approvato per le terapie da eseguire con pazienti che hanno avuto un ictus o lesioni al midollo spinale. Come Michael, 29 anni, paraplegico a seguito di lesione midollare dopo un incidente in moto avvenuto nel 2010.
Pamela Spinelli (Dal Tg Norba)
