VIDEOSERVIZIO – Coronavirus: a Mesagne i dipendenti immunodepressi lavorano da casa

lla luce dell’emergenza coronavirus, il Comune di Mesagne fa lavorare da casa i dipendenti a rischio, sia per non rallentare l’attività dell’Amministrazione che per tutelare la loro salute.

 

I dipendenti comunali immunodepressi e con difficoltà a recarsi in ufficio potranno lavorare da casa. A Mesagne, lo ‘smart working’ – in italiano ‘lavoro agile’ – è già realtà. Il sindaco Toni Matarrelli, infatti, alla luce dell’emergenza coronavirus, ha approvato un regolamento per tutelare la salute dei dipendenti a rischio, senza rallentare in nessun modo l’attività dell’Amministrazione comunale. Ad oggi sono tre i dipendenti, su un totale di 146, ad aver aderito allo smart working e lo potranno fare senza vincoli di orario ed a parità di trattamento rispetto ai colleghi che lavorano in ufficio.

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