A Novoli si lavora alacremente per la costruzione della focara che sarà accesa il 16 gennaio prossimo alle ore 20,30. Il maltempo ha rallentato un po’ i lavori, ma il primo piano del più grande falò del Mediterraneo è pronto e si sta costruendo il secondo. 40mila le fascine che serviranno per arrivare a 25 metri di altezza e a 20 metri di diametro per la base. Ogni fascina conta circa 80 tralci di vite – per un totale di 3 milioni e 200mila tralci – che circa 200 volontari del paese, tutti componenti del Comitato Festa Sant’Antonio Abate, stanno raccogliendo nelle campagne. Un lavoro spesso sottovalutato a favore di quello che è il risultato finale, ma che evidenzia il grande impegno dei novolesi per uno degli eventi invernali di maggiore richiamo in Puglia, intriso di folklore e religiosità popolare con una straordinaria cornice di musica, arte, spettacolo ed enogastronomia.
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