VIDEO – Università: diminuisce il contributo del Comune ma l’intenzione è quella di implementare l’offerta formativa

BRINDISI – Grazie alla ferma volontà dell’Amministrazione comunale uscente e di quella commissariale, e grazie alla disponibilità manifestata dal Rettore dell’Università degli studi di Bari, Felice Uricchio, la città di Brindisi potrà continuare a fregiarsi della presenza dei corsi di laurea in Economia. Ciò, nonostante il Comune di Brindisi abbia deciso di ridurre il proprio impegno economico annuo, portandolo da 370.000 a 250.000 euro. A fronte di tale decisione, però, il Comune si è impegnato a saldare entro il 2018 il debito pregresso (ammontante a circa 800.000 euro) e ad offrire gratuitamente le sale del Convento di S. Chiara per lo svolgimento delle lezioni e degli esami, portando così gli studenti nel cuore della città. Da non sottovalutare, tra l’altro, la particolare attenzione che i corsi di Economia di Brindisi riservano alla logistica ed ai trasporti, temi centrali in una città infrastrutturata come quella messapica: a riprova di ciò, il Rettore Uricchio, subito dopo l’incontro con il Comune per la sottoscrizione dell’addendum al vecchio protocollo d’intesa, incontrerà proprio l’Autorità Portuale per definire percorsi comuni sui temi appena richiamati.

Tra le conferme vi sono anche il polo infermieristico sito nell’ex Di Summa e lo short master in Informatica e Sicurezza, tenuto in collaborazione con l’Istituto Giorgi di Brindisi, i quali, assieme ai corsi di Economia, annoverano complessivamente circa 1.000 iscritti.

L’intenzione futura è comunque quella di implementare l’offerta formativa attraverso una maggiore collaborazione con gli istituti tecnici superiori che possa portare all’istituzione di lauree professionalizzanti, ma anche attraverso una maggiore collaborazione con l’Ateneo leccese, così da istituire corsi di laurea interateneo, come già avvenuto in questi anni.

Il tutto, in attesa che la Regione – come auspicato anche dal Rettore Auricchio – possa offrire il proprio supporto economico anche alla sede universitaria brindisina, l’unica ancora “discriminata” sotto questo punto di vista dal Governo regionale.

Come sottolineato dal Commissario Giuffrè, l’esigenza è quella di elevare la dimensione culturale della città, e l’Università non può che essere considerato il mezzo più efficace per perseguire questo obiettivo.

Andrea Pezzuto
Redazione

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