VIDEO – Teatro Verdi di Brindisi: Angela Finocchiaro e Laura Curino in «Calendar Girls»

Angela Finocchiaro tra le protagoniste della commedia di grande divertimento in arrivo al Verdi di Brindisi mercoledì 14 febbraio (ore 20.30). È la storia di un gruppo di donne tra 50 e 60 anni che realizzano un calendario senza veli per una raccolta fondi a favore della ricerca oncologica. La produzione dello spettacolo sostiene l’Ail, Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma.

C’è grande attesa al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi per lo spettacolo «Calendar Girls», con Angela Finocchiaro e Laura Curino, dirette da Cristina Pezzoli, in scena mercoledì 14 febbraio (ore 20.30).«Calendar Girls» è una commedia di culto ispirata a un fatto realmente accaduto in Inghilterra, nella provincia dello Yorkshire, alla fine dei Novanta. Un gruppo di donne fra i 50 e i 60 anni, iscritte al «Women’s Institute»la più grande organizzazione di volontariato di donne nel Regno Unito, si impegna, con una trovata più che originale, in una raccolta fondi destinati a un ospedale nel quale è morto di leucemia il marito di una di loro (Annie).

Chris, stanca di vecchie e fallimentari iniziative di beneficenza, trova un’idea geniale: fare un calendario con tutte le amiche del gruppo. Con l’aiuto di un fotografo amatoriale realizzano così un calendario che le vede ritratte in normali attività domestiche, come preparare dolci e allestire composizioni floreali, ma con un dettaglio non convenzionale: posano senza vestiti. L’iniziativa fa scalpore, non solo perché le modelle che posano nude per il calendario sono le attempate signore dell’associazione, ma anche perché il set delle sedute fotografiche è la sala parrocchiale, sede del gruppo. Tuttavia, il calendario raccoglie oltre un milione di sterline e una straordinaria notorietà, così come la commedia scritta da Tim Firth che presto diventa un celebre film, uscito in Italia nel 2004, e poi anche un allestimento teatrale, destinato allo stesso straordinario successo nelle sale di tutta Europa. Le intraprendenti signore si ritrovano anche ospiti di un importante talk show degli Stati Uniti.

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Il cast teatrale italiano è capitanato da «un’inedita Angela Finocchiaro impegnata a dar corpo e voce a una provocatoria femmina alfa di provincia, seppellita in un modesto negozio di fiorista, ma con smanie di protagonismo e slanci di generosità», spiega la regista dello spettacolo Cristina Pezzoli. «Dopo la morte a causa di una devastante leucemia del marito di Annie, sua amica da una vita, è lei a ideare il calendario e a trascinare le amiche nel realizzarlo per raccogliere fondi. Annie, casalinga a tinte pastello che rinasce alla vita dopo la vedovanza, è interpretata da Laura Curino, affiancata da un gruppo di attrici estrose e ardite».

Così, accanto alla Finocchiaro e alla Curino sono in scena Ariella ReggioCarlina TortaMatilde Facheris,Corinna Lo CastroTitino CarraraElsa BossiNoemi Parroni e Marco Brinzi. La scena clou, come per lo strip maschile di «Full Monty», arriva quando le signore svelano le proprie nudità e la regista prende gusto anche lei nel trovare trucchi scenici per proteggere la privacy in un crescendo d’ilarità. ProsegueCristina Pezzoli nelle sue note di regia: «Calendar Girls è una risata in faccia alla morte, è la vitalità dei girasoli che cercano la luce opponendosi al buio dello sparire… Altra questione centrale che implica precise scelte di messinscena – e forse uno dei motivi del successo evergreen dello spettacolo – è la realizzazione del calendario. Il nudo di donne che non sono modelle da calendario Pirelli ma con i corpi veri e imperfetti delle donne non photoshoppate, è una delle scene più divertenti e più complesse da realizzare. Donne che allegramente si spogliano per una buona causa, ma anche per divertirsi, per riconoscersi ancora belle e seducenti, anche al di fuori dei rigidi canoni della perfezione e dell’eterna giovinezza. Con coraggio e ironia le Girls si offrono allo sguardo della macchina fotografica e del pubblico per dirci che le stagioni della vita possono continuare a sorprendere».

Tim Firth ha voluto che la versione teatrale di «Calendar Girls» rimanesse sempre collegata a una iniziativa benefica, come all’origine è stato per il calendario. E anche la produzione italiana ha voluto sposare una iniziativa filantropica. «Calendar Girls» ha scelto di sostenere l’AilAssociazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma con la vendita di gadget dello spettacolo, permettendo l’acquisto di tante notti nelle case albergo che ospitano i parenti dei degenti.

Si comincia alle ore 20.30

Durata spettacolo: un’ora e 50 minuti, senza intervallo
Per tutte le informazioni www.nuovoteatroverdi.com
Biglietteria online https://goo.gl/k29aec

Tel. (0831) 562 554 – 229 230

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